Politica

Fbc, bilancio in consiglio:
"Serve un club di sostenitori"

Fbc in aula consigliare

Presentato nell’ordine del giorno in consiglio comunale il bilancio della Federazione Benefattori Cremaschi. In Sala ostaggi, infatti, il cda della fondazione, insieme al presidente Gianni Risari, ha svelato i numeri e le attività che si stanno svolgendo in questi anni.

A prendere la parola per primo, ovviamente, ci ha pensato proprio Risari, che ha esordito annunciando la fine dei lavori di restauro ai palazzi della Fondazione: “Proprio in questi giorni è iniziata la fase di rimozione di parte delle impalcature delle nostre sedi. Uno “svelamento” che mostra la bellezza ritrovata di palazzi storici della città: il Kennedy, il San Gabriele di via Teresine (una vera sorpresa), il palazzo Tadini, la casa Lucchi. Le impalcature della Ex Misericordia e quelle del palazzo di via Patrini rimarranno ancora per qualche tempo, ma possiamo assicurare che il cronoprogramma dei lavori è stato rispettato e dunque per fine anno i lavori di ristrutturazione strutturale, efficientamento energetico e adeguamento antisismico, per un valore complessivo di circa 56 milioni di euro – coperti da superbonus 110 e sisma-bonus – saranno ultimati”.

Il presidente di Fbc ha sottolineato come la fondazione sia l’unica che offre una pluralità di servizi particolarmente dedicati alla fascia d’età dai 65 anni in su: “Una situazione che porta con sé una serie di conseguenze. Tra queste ne voglio segnalare solo due:

  • l’aumento delle richieste di ingresso in RSA, a fronte di un’offerta ben inferiore alla domanda e ciò comporta tempi di attesa davvero lunghi… una situazione come ben sappiamo peggiore rispetto a quanto si verifica negli altri distretti dell’area dell’ATS Valpadana Cremona- Mantova.
  • la situazione di chi è soggetto a demenze, o patologie particolarmente e progressivamente invalidanti: Alzheimer, Parkinson, e altre malattie degenerative.

FBC non è nuova nell’impegno su questo fronte, dove svolgono un lavoro prezioso le associazioni Aima e La Tartaruga. I numeri riguardo queste patologie sono in aumento e la ricerca medica, ma pure le modalità di cura e assistenza si stanno evolvendo così come sono diverse le sperimentazioni che pure noi dobbiamo poter mettere in atto. Un progetto è già in fase di studio, pronto per richiedere i finanziamenti necessari a realizzarlo”.

Dopo le parole di Risari, il bilancio è stato illustrato dal dottor. Mario Tagliaferri: “L’andamento economico e finanziario nel 2024 pone l’ente in una posizione di riconquistato equilibrio, da considerarsi primo passo per una fase di ripresa. Rispetto al 2023, lo scorso bilancio ha chiuso in rialzo di 6.932 euro (+19.129 € ’24; +12.197 € ’23). La situazione patrimoniale dell’ente è solida in quanto il patrimonio netto, pari alla differenza tra le attività e le passività, è positivo per 25.035.838 €.  Rilevante risulta essere la composizione dell’attivo, che è costituito da beni durevoli per un valore di 37.091.886 €, dati per il 94% da immobilizzazioni materiali (nello specifico 63% immobili strumentali e 31% non strumentali)”.

Riccardo Lionetto

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