Cultura

Facchi: ‘Io prima di noi’:
a Firenze la presentazione

Giuseppina Facchi

Fresca di stampa l’ultima fatica di Giuseppina Facchi, psicologa psicoterapeuta e già responsabile del Servizio di Psicologia Clinica dell’ASST di Crema, che sarà presentata nelle prossime settimane a Firenze, in occasione del raduno nazionale “Firenze, Città Accogliente – Adozione e Affido tra scuola, cultura e territorio”, promosso dall’Associazione ItaliaAdozioni. L’associazione nata nel 2012, per diffondere la cultura dell’adozione e dell’affido nel nostro Paese, è molto attiva anche a Crema e nel cremasco, tanto da organizzare nell’ottobre dello scorso anno il raduno nazionale proprio a Crema, coinvolgendo sia le istituzioni cittadine, che le scuole del territorio, in primis l’Istituto Sraffa e l’IC Crema Uno.

“Io prima di noi. L’attesa dell’adozione da parte dei figli”, questo il titolo del libro curato da Giuseppina Facchi ed edito da Franco Angeli, con i contributi di Nausica Bortoluzzi, Anna Cobianchi, Maria De Palma, Ivana Lazzarini, Mara Ponchiroli, Rosa Rosnati, che sarà presentato a Firenze. Un libro che ha impegnato Giuseppina Facchi, membro del direttivo di ItaliaAdozioni nonché anima della componente cremasca dell’associazione, per oltre due anni, tra ricerche, approfondimenti, raccolta delle testimonianze e che ora vede la luce nella prestigiosa vetrina nazionale dell’evento fiorentino, clou delle manifestazioni di ItaliaAdozioni.

“Il tempo dell’attesa all’adozione non riguarda solo chi desidera accogliere un figlio, ma anche il bambino che aspetta una famiglia. Per anni l’attenzione si è concentrata quasi esclusivamente sull’attesa e la preparazione dei futuri genitori. Con questo volume ItaliaAdozioni restituisce centralità ai figli attraverso le testimonianze di persone che sono state adottate. Il loro racconto della vita in istituto, in comunità o presso gli affidatari, narra il tempo vissuto sino all’incontro con i genitori adottivi. L’attesa non è mai neutra – si legge nella quarta di copertina del libro di Giuseppina Facchi – è un tempo segnato da incertezze, speranze e ferite, che coinvolge luoghi e persone e comporta emozioni e sentimenti. È un tempo sospeso in cui servono attenzione, accompagnamento e spiegazione degli accadimenti”.

L’evento che si svolgerà a Firenze sarà anche l’occasione per lanciare la nuova edizione del concorso nazionale “L’adozione sui banchi di scuola”, giunto alla sua undicesima edizione (termine per la consegna degli elaborati il 31 marzo 2026, info sul sito dell’associazione, ndr), e che lo scorso anno ha visto le scuole cremasche protagoniste, anche quale risultato immediato del percorso di sensibilizzazione svolto nel territorio dall’Associazione, dalle istituzioni cittadine e dalle scuole del cremasco, le quali cogliendo l’importanza del messaggio veicolato in questi anni da ItaliaAdozioni hanno inserito negli organigrammi degli istituti la figura del docente referente adozioni e affido.

 

Ilario Grazioso

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