Una domenica al C.R.E.:
successo per il concorso ippico
Una bella domenica quella che ha caratterizzato i grandi spazi del Centro di Riabilitazione Equestre “Carla Baccanelli Tolotti” di Crema, che si è animato di appassionati, cittadini, rappresentanti istituzionali, famiglie e bambini. Non solo un concorso ippico, per la precisione la ventottesima edizione del Concorso Promozionale di Salto Ostacoli, riconosciuto e approvato dal Comitato lombardo F.I.S.E. (Federazione Italiana Sport Equestri), con il patrocinio del Comitato di Cremona del CONI, del comune di Crema e di FISE – CRL, ma tanto altro. Come ci ha detto il presidente Enzo Basso Ricci una giornata di sport e inclusione, raccolta fondi per finanziare le meritorie attività che la struttura degli Ex Stalloni continua tenacemente ad assicurare, ma anche un’occasione per vedere all’opera tante associazioni che sono vicine al C.R.E.: dall’Associazione Stefano Cerullo di Crema, all’Associazione Donatori Sangue di Vaiano Cremasco (Fondazione dott. Lorenzo Zingo, Gruppo Donatori di Sangue dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano), ai ragazzi del corso enogastronomico della sede di Crema di CrForma diretta da Chiara Capetti.
“Più di cento cavalli iscritti provenienti da zone limitrofe del cremasco, del milanese e del bresciano, e come sempre la grande collaborazione con il Centro Ippico Bressanelli”, ha detto entusiasta Basso Ricci, ringraziando i volontari, la Croce Rossa di Crema, la giuria presieduta da Eric Henkel Sandersen e composta da Cristian Pozzi, Giovanni Francesco Ventura e Simona Villa, con Aldo Cortinovis a dirigere le operazioni in campo. Dai più piccoli ai più grandi, numerose le categorie che nel corso della giornata e nel pomeriggio, per la verità con una sensibile diminuzione delle temperature, hanno dato spettacolo, tra abilità, destrezza, passione, per uno sport che presenta a tutti le qualità del cavallo, al C.R.E. al centro anche di una consolidata e apprezzata attività di ippoterapia al servizio delle persone con disabilità del territorio.
Quanto alla manifestazione agonistica, in tarda mattinata la premiazione dell’amazzone più piccola, America Bolzoni di 8 anni e nel pomeriggio le altre gare. Nel dettaglio, nelle categorie maggiori, primo posto per Michela Rampinelli (B110) su Electric Feel, Andrea Cordaro per la categoria C115 su Jewel Van’t Schaaphof il cui percorso netto così come quello di Juliette Bergamaschini e Giulia Bergami è stato realizzato in minor tempo e infine, Roberto Lucchini su Very Own Officer Z per la categoria C125.
“Dopo l’incertezza nei giorni precedenti relativa al meteo, una giornata di sole ha caratterizzato la mattinata che ha permesso la partecipazione di un pubblico veramente al di sopra di ogni aspettativa. Questo ci fa particolarmente piacere – aggiunge il direttore Agostino Savoldi – perché significa che il C.R.E. è una realtà riconosciuta da istituzioni, sponsor, cittadini”. Anche da parte del direttore, il sincero e grande ringraziamento per lo sforzo ulteriore dei preziosissimi volontari, coordinati da Oliviero Marin, che in questi giorni non hanno lesinato energie per allestire il campo gara in erba, uno dei pochi in Lombardia, e quello per le prove in sabbia. Operative anche oggi le terapiste Lorena Ricetti, Martina Lena Ravera e la volontaria Alessandra Pilla. Una giornata nella quale sono andate a ruba anche le produzioni dell’orto curate dai volontari, con le zucche a far bella mostra, fino al loro esaurimento.
Non hanno fatto mancare la loro vicinanza anche le istituzioni e i rappresentanti della politica locale ai vari livelli, di maggioranza e minoranza: dall’assessore Giorgio Cardile, in rappresentanza del comune di Crema, ai tre consiglieri regionali del territorio, Matteo Piloni, Riccardo Vitari e Marcello Ventura, ed anche il senatore Renato Ancorotti, segno che ciò che il C.R.E. fa è apprezzato dalle istituzioni, che si augurano i vertici del C.R.E., possano contribuire sempre più a supportarlo con azioni concrete, perché lo merita non solo la grande struttura degli Ex Stalloni, ma l’attività quotidiana che da tanti anni lì si svolge, grazie esclusivamente al contributo di tempo e impegno dei soli volontari.
Ilario Grazioso