Ricci ospite di Pallacanestro Crema
con “Volevo essere Robin”
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Un campione sul parquet e nella vita. Pippo Ricci, capitano dell’Olimpia Milano e atleta della Nazionale Italiana di basket, sarà domani, martedì 7 ottobre alle 19, ospite a Crema, nella Sala Pietro da Cemmo del Museo Civico, per presentare il suo libro “Volevo essere Robin”, all’interno della rassegna I mondi di carta, in un incontro organizzato dalla Pallacanestro Crema.
All’appuntamento parteciperanno anche i ragazzi del settore giovanile della Pallacanestro Crema e la prima squadra dell’Orzi Basket, che milita nel campionato di Serie B nazionale. Un segnale forte: la storia di un atleta che non parla solo di sport, ma di coraggio, di fragilità e di crescita, condivisa con chi ogni giorno coltiva la stessa passione per la pallacanestro.
Nel suo libro Ricci si racconta con sincerità disarmante. A tredici anni era un ragazzo insicuro, “non abbastanza”, come scrive lui stesso. Con i suoi 121 chili e l’autostima a terra, cercava un posto dove sentirsi a casa. Lo trovò in palestra, con una palla a spicchi tra le mani. Da lì iniziò un percorso lungo, faticoso, fatto di sconfitte e rinascite, fino a diventare protagonista in Serie A, in Nazionale, e oggi simbolo di tenacia e umiltà.
“Trust the process” è il suo mantra: credi in ciò che fai, persevera, anche quando sbagli. Volevo essere Robin è più di un’autobiografia: è un racconto umano per chi cade e trova la forza di rialzarsi, per chi si sente un passo indietro ma non smette di costruire il proprio sogno, dentro e fuori dal campo.
Nel libro c’è tutto quello che conta nella sua vita: la pallacanestro, la fatica, la matematica, l’Africa e l’amore. C’è soprattutto Amani Education, l’associazione fondata da Ricci in Tanzania, dove lo sport diventa strumento di formazione e speranza per i giovani. Un progetto che rivela l’altra metà del suo talento: quella di uno sportivo dal cuore grande, capace di trasformare la sua storia in un messaggio universale.
C’è da scommetterci, a Crema, Pippo Ricci non parlerà solo di basket, parlerà di persone, di errori e di possibilità e lo farà davanti a chi ogni giorno allena sogni sotto un canestro.