Inaugurata la tredicesima edizione
de "I Mondi di Carta" in Duomo
Taglio del nastro per I Mondi di Carta con lo svelamento della scultura simbolo di questa tredicesima edizione ispirata al tema “Voltando pagina”. Si tratta dei Nuotatori di Luciano Minguzzi, scoperta in Piazza Duomo davanti ad un centinaio di persone, inaugurata dal presidente della Kermesse Enrico Tupone e la vicesindaca Cinzia Fontana, mentre Al contorno musicale dell’evento ci ha pensato la Banda Giuseppe Verdi di Ombriano per l’accompagnamento musicale.
La serie dei Nuotatori (bronzo) è una delle ultime realizzate dall’artista bolognese. Proprio per questo motivo affronta alcuni dei grandi interrogativi della vita umana. Minguzzi però non si sofferma su quelli scontati e negativi, ma sulle potenzialità delle azioni come genesi di ogni cambiamento.
Le bracciate sicure, il volto concentrato dei protagonisti e la posa che richiama l’atto del voltarsi alla fine di ogni vasca per rimettersi sulla corsia, diventano simbolo del processo per sfidare l’ignoto e cambiare il proprio punto di vista. Queste sculture quindi non si soffermano su cosa potrebbe succedere o sul passato, ma sull’azione. Come il titolo della tredicesima edizione de I Mondi, “Voltando pagina”, che con il suo gerundio pone l’accento non sulla retorica ma sul gesto, che mostra tutto il suo potere rivoluzionario.
“Anche quest’anno abbiamo portato un’opera – spiega Tupone – che sicuramente rappresenta degnamente i Mondi di Carta e quello che vogliamo interpretare. I Nuotatori rappresentano, come sempre, un mondo che cambia. Arrivano alla fine alla loro vasca mutando e poi si rivoltano indietro per ritornare da un’altra parte, non sapendo cosa troveranno nel mare della vita, comunque troveranno qualcosa di nuovo”.
Riccardo Lionetto