Mcl, riapre il bar e punto
di ritrovo a Bagnolo Cremasco

Grande successo per la cerimonia di riapertura del bar di MCL di Bagnolo Cremasco, che ha richiamato un pubblico numeroso e partecipe.

La serata si è aperta con il saluto di don Mario Pavesi, parroco di Bagnolo Cremasco, che ha ricordato quanto abbia sempre tenuto all’MCL. Fin dal suo arrivo in paese, infatti, la prima iniziativa intrapresa fu la ristrutturazione dell’immobile che oggi ospita questa importante realtà, riconoscendone da subito l’imprescindibile funzione sociale.

È quindi intervenuto il coadiutore don Piergiorgio Fiori, che si è complimentato per il successo dell’iniziativa e ha aggiunto di essere particolarmente felice che la famiglia che oggi gestisce il bar frequenti da sempre anche l’oratorio. Una condizione che potrà favorire una positiva sinergia e nuove opportunità di collaborazione.

Molto apprezzato l’intervento di Giorgio Merigo, presidente della BCC Caravaggio e Cremasco, che ha ribadito la costante vicinanza della banca alle realtà del territorio, in particolare a quelle che, come l’MCL, svolgono un ruolo sociale e aggregativo fondamentale. Merigo ha sottolineato come il sostegno della BCC non si esprima soltanto attraverso risorse economiche, ma anche con la presenza e la partecipazione personale ai momenti più significativi della vita comunitaria. Un impegno che trova le sue radici negli insegnamenti del magistero sociale cristiano, da cui scaturisce la missione della BCC di accompagnare e sostenere le comunità locali, chiamate a loro volta – attraverso le istituzioni e le realtà associative che le animano – a collaborare con la banca, diventando parte attiva della sua compagine sociale e rafforzandone la natura cooperativa.

Il presidente provinciale MCL Michele Fusari ha quindi espresso la sua soddisfazione: “Siamo molto contenti di essere giunti al traguardo del rilancio del nostro MCL di Bagnolo Cremasco – ha dichiarato – una ripartenza resa possibile grazie all’impegno e alla passione associativa del nuovo consiglio nominato nelle scorse settimane. Voglio ringraziare pubblicamente il parroco don Mario Pavesi, con il quale abbiamo condiviso il percorso, e le tante persone intervenute: la loro presenza è segno di vicinanza e testimonianza ulteriore della funzione sociale, aggregativa e formativa che viene riconosciuta all’MCL da parte di tutto il paese e non solo”.

Ha portato il suo saluto anche Renato Marangoni, direttore della Libera Associazione Artigiani di Crema, che ha sottolineato come ogni apertura rappresenti un segno di speranza, in grado di contrastare il pessimismo. In particolare, ha evidenziato come l’apertura di un bar non significhi soltanto avere un punto di ristoro, ma anche un luogo di incontro, di socializzazione e di scambio di opinioni. Marangoni ha ricordato di aver visto crescere questa realtà lungo i suoi 55 anni di vita a Bagnolo, terra a cui lo legano i ricordi familiari e affettivi, e ha espresso soddisfazione per la ripartenza, augurando che possa avere successo.

Da parte sua, il presidente dell’MCL di Bagnolo Cremasco Silvano Cerioli ha ringraziato i numerosi presenti, si è detto felice di questa importante riapertura e ha presentato alla comunità il nuovo Consiglio Direttivo: accanto a lui ci sono Luca Ghilardi vicepresidente, Giacomo Pacchioni amministratore, Tiziano Ghilardi responsabile della gestione impianti, Emanuele Germani responsabile delle attrezzature, Angelo Bonomi coordinatore degli eventi ludici e formativi, oltre ai consiglieri Lina Squeo, Grazia Freri, Agostino Francesconi e Luigi Viviani.

Il nuovo Direttivo, che unisce esperienza e nuove energie, ha espresso la volontà di affrontare le sfide future con spirito collaborativo e di rendere l’MCL un punto di riferimento per la comunità bagnolese, luogo di incontro, amicizia e socialità.

Il presidente Cerioli ha inoltre voluto rivolgere un particolare ringraziamento a Maria e Francesco, i nuovi gestori del bar, augurando loro di poter lavorare al meglio e con soddisfazione.