Le interrogazioni in consiglio:
velodromo, stalli e terzo settore
Nuova seduta di consiglio comunale in sala Ostaggi in comune a Crema. Dopo le comunicazioni iniziali su Viola (App sulla sicurezza nei luoghi pubblici) e Gaza, il consiglio si è poi concentrato sulle interrogazioni.
Prima tematica il campo da calcio al Velodromo, richiesta da Zanibelli, a cui ha risposto Pagliari: “Nella ristrutturazione della struttura non era previsto anche quella del campo da calcio. Cinque anni fa il campo da calcio era fruibile ma non è stato mantenuto perché non si potevano fare interventi di manutenzione, lasciandolo al degrado. Il nove settembre 2024 il comune di Crema ha sottoscritto la convenzione con la società sportiva che ha il Velodromo in concessione, tra cui il campo da calcio. 11 mila euro previsti per la sua ristrutturazione. I lavori sono cominciati ad ottobre dello scorso anno, ma il tempo non ci ha aiutato. Siamo arrivati a consegnare il campo da calcio durante il campionato 25/26. Oggi i campi sono fruibili e in concessione alle squadre di calcio”.
Zanibelli ha quindi ribattuto: “Non possiamo ancora dire che tutto funzioni bene in quanto l’illuminazione mi risulta che non ci sia sul campo, ma si usufruisce dell’illuminazione della pista. Risultano evidenti perdite d’acqua negli spogliatoi. L’intervento che è stato fatto grazie al contributo ricevuto dal Coni ha subito notevoli ritardi nelle consegne, e quando io chiedevo se fossero state fatte pagare delle penali alla società che ha svolto i lavori, perché effettivamente con tutti quei ritardi che ci sono stati e le mancanze che si sono verificate, mi aspetto che le società vengano comunque coinvolte e chiamate a riparare i danni, oltre a verificarne l’entità. Non possiamo essere contenti, nonostante tutti volevamo finalmente godere sia della pista per il ciclismo, sia per il campo da calcio dopo tanto. Queste cose dovevo segnalarle”.
La seconda interrogazione ha riguardato i parcheggi rosa chiesta da Ilaria Chiodo, per la quale ha risposto Bordo: “Decorsi i tempi di esecutività della delibera e i trenta giorni di attesa per l’entrata in vigore, abbiamo lavorato per la predisposizione della delibera di giunta che verrà approvata il prossimo lunedì. La giunta è al lavoro per individuare le zone dove apporre questi stalli, potenzialmente frequentate da genitori, donne in stato di gravidanza, luoghi di frequentazione sarà una realizzazione anche in forma sperimentale per capire il tipo di richiesta di adesione da parte della cittadinanza a questo tipo di nuova proposta, il nuovo servizio per cui andremo a questa prima fase in realizzare dodici o quattordici stalli in città e poi vediamo e teniamo diciamo monitorata la situazione ovviamente. Nel mese di ottobre saranno effettivamente realizzati”.
L’ultima interrogazione, invece, ha riguardato la causa del ritardo del bando di coprogettazione, richiesta da Laura Zanibelli. Anastasie Musumary ha quindi risposto: “Per la proroga tecnica, giova ricordare che non trova applicazione. Abbiamo fatto un percorso insieme a maggioranza e minoranza. Non è mancata quindi trasparenza. I tempi non sono stati brevi ma si è trattato del tempo necessario per garantire basi solide basate sul reale ascolto di tutti. Nel 2025 il comune di Crema ha approvato due variazioni di bilancio pluriennale che hanno garantito un importo chiaro. Nell’ultima variazione ricordiamo che la minoranza ha disertato l’aula. Credo sia innegabile che l’amministrazione abbia lavorato con serietà e visione strategica”.
“Il terzo settore è l’asse importante della città e avete riconosciuto un anno il dovuto a questi soggetti? – ha risposto Zanibelli – Ma non abbiamo ricevuto finanziamenti anche per gestire l’efficienza del terzo settore? Ma stiamo scherzando? Quanti sacrifici state chiedendo? E poi ci stupiamo che non troviamo educatori nelle associazioni e cooperative”.
Riccardo Lionetto