Politica

Trasporti utenza del centro diurno,
Chiodo: "Diminuire la retta"

Ilaria Chiodo

Il Centro diurno Il Sole è una struttura integrata diurna, di proprietà comunale, ad indirizzo socio sanitario, sita in Via Desti a Crema, nella quale vengono accolte persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni con gravi forme di disabilità e notevole compromissione delle autonomie nelle funzioni elementari.

L’Azienda Sociale Consortile “Comunità Sociale Cremasca” è l’ente titolare dell’accreditamento del CDD, mentre la cooperativa sociale “Società Dolce” è l’ente titolare della gestione tecnico-organizzativa.

Esiste al riguardo una Carta dei Servizi che fornisce agli utenti e agli stakeholders informazioni sul funzionamento del servizio. All’interno di questo documento, caricato in rete e a disposizione di chiunque, vi è scritto che il CDD garantisce 36 ore settimanali di apertura all’utenza, articolate su 5 giorni settimanali – il che significa 7 ore e 12 minuti al giorno – e che l’orario di apertura del centro è il seguente: 08:30 – 16:00, dal lunedì al venerdì.

“Le famiglie degli utenti pagano la retta mensile direttamente al comune – spiega la consigliera comunale Ilaria Chiodo – retta che comprende la frequenza, il costo della mensa e, per le famiglie che ne usufruiscono, il servizio di trasporto, il quale è realizzato dalla Croce Rossa-comitato di Crema, come concordato da specifica convenzione tra la Croce Rossa e il Comune di Crema o, per conto del comune, tra la Croce Rossa e Comunità Sociale Cremasca. Non parliamo, quindi, di un trasporto privato, che ha visto un’interlocuzione diretta tra la famiglia e la Croce Rossa per l’attivazione del servizio, ma di un trasporto attivato attraverso i canali ufficiali del comune”.

“Gli orari di trasporto al mattino rispettano l’orario di ingresso degli utenti – prosegue Chiodo – mentre l’orario di partenza della tratta CDD-abitazione, oltre a variare quotidianamente in una fascia oraria compresa tra le 14:45 e le 15:00 circa, non permette agli utenti la piena frequenza delle attività offerte dal servizio, poiché l’orario di trasporto anticipa, in media, di un’ora l’orario di chiusura del CDD. Questa situazione è la medesima da diversi anni”.

La consigliera comunale, dunque, ha portato la questione orari all’attenzione del comune in quanto “Non essendoci quindi un orario definito, la situazione può creare difficoltà alle famiglie e ai caregiver, che, come è ovvio, hanno il diritto di lavorare e di potersi organizzare in funzione degli orari di apertura del CDD, servizio che, ripeto, viene da loro pagato”.

“Oggi abbiamo sempre più nuclei famigliari in cui entrambi i genitori lavorano e, di conseguenza, è essenziale per queste famiglie che i servizi offerti vengano garantiti in orari definiti. Vi è da considerare che, inoltre, parliamo di un target di utenza particolarmente fragile e per il quale un’ora in meno di attività offerta al giorno comporta una profonda differenza. Tutte le attività realizzate al centro contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del piano educativo individualizzato dell’utente (sviluppato su 7,5 ore giornaliere) e al mantenimento e allo sviluppo delle capacità degli utenti, la cui frequenza al CDD fornisce un’importante struttura di appoggio alla vita famigliare, considerando in particolar modo che all’interno del nostro comune non vi è alcuna altra offerta giornaliera di sollievo per le famiglie e per i caregiver che quotidianamente si occupano del famigliare con disabilità”.

La proposta di Chiodo, dunque, si basa sulla riduzione della quota: “In ogni caso, se non viene garantita a un utente la piena frequenza del CDD, credo che sia corretto che vi sia una riduzione della quota mensile pagata (anche in passato) dalla famiglia, considerando l’ora giornaliera in meno che non viene usufruita dall’utente. A mia richiesta al fornitore del servizio di trasporto di rispettare gli orari di apertura del CDD, mi è stato risposto che vi è un solo mezzo che viene messo a disposizione per il trasporto degli utenti del CDD e che negli accordi in essere non vi è indicato alcun vincolo specifico sugli orari di trasporto; se ciò fosse vero, direi che vi è stata una grave mancanza da parte di chi ha attivato a suo tempo la convenzione per conto del Comune di Crema”.

“Ritengo che qui vi siano almeno 3 attori che da anni, non attenzionano le reali esigenze degli utenti del CDD e delle loro rispettive famiglie:

  • La sezione di Crema della Croce Rossa, la quale antepone le proprie necessità logistiche e organizzative al rispetto dell’orario di frequenza degli utenti del CDD e alle esigenze delle loro rispettive famiglie;
  • La cooperativa Società Dolce che non ha mai sollevato, quanto meno nelle sedi opportune, il problema riguardante il fatto che alla parte dell’utenza che usufruisce del trasporto messo a disposizione dal comune non viene garantita la piena frequenza delle attività del centro;
  • I Servizi Sociali, e gli uffici competenti, del Comune di Crema che non hanno mai analizzato la convenzione attivata e non hanno mai vigilato sul rispetto degli orari di trasporto dell’utenza del Centro Diurno Disabili.

Ricordo, infine, che al riguardo ci sarebbe anche un tema assicurativo che vorrei venisse approfondito da chi di dovere, e cioè, se un utente dovesse avere un malessere durante l’orario garantito di frequenza del centro, per cui la famiglia paga la quota mensile, ma si trovasse, invece, all’interno del mezzo di trasporto o già a casa, cosa succederebbe?”

Chiodo conclude: “Probabilmente questa situazione è figlia del fatto che i servizi pubblici vengono spesso assegnati alle stesse associazioni, le cui abitudini diventano poi regole che non vengono più verificate dalla pubblica amministrazione. La presente criticità, nonostante vada avanti da tempo, non è mai emersa prima poiché le famiglie degli utenti si sono sempre fidate del fatto che venissero rispettati gli orari di frequenza del CDD, credendo che l’orario di apertura del centro comunale terminasse alle ore 15:15/15:30. Evidentemente questa fiducia nell’istituzione comunale era malriposta”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...