Il metodo Montessori sbarca
al Nelson Mandela di Crema
Un approccio laboratoriale e interdisciplinare, bandita ogni rigida divisione dell’orario scolastico, un ambiente adatto alle esigenze e alle aspettative degli studenti, regole condivise grazie ad un consiglio di cooperazione, in cui i ragazzi sono protagonisti del proprio processo di apprendimento.
È il metodo di ispirazione Montessoriana che per la prima volta sbarca alle scuole medie dell’Istituto Comprensivo Nelson Mandela di Crema, che comprende tra scuola d’infanzia, primaria e medie 1037 studenti.
“La scuola è molto progettuale quindi ogni anno cerca di innovarsi sia per la formazione dei docenti che per la proposta formativa ed educativa per gli alunni – spiega Paolo Carbone, dirigente del Mandela – quindi quest’anno sono in uscita due quinte della primaria che hanno completato il ciclo montessoriano, d’ispirazione montessoriana e abbiamo attivato, formando anche i docenti, anche tre prime della secondaria, quindi va a compimento una continuità in verticale dall’infanzia fino alla secondaria per alcune classi di ispirazione montessoriana, anche l’infanzia avrà due sezioni in più”.
L’istituto Nelson Mandela aderisce alla rete delle scuole Montessoriane e ospita formatori provenienti da tutta Italia, in quanto è una delle sedi di svolgimento dei corsi per i docenti dell’infanzia, della primaria e della secondaria.
“Tutto il metodo parte dal fatto che una parte dei docenti abbia deciso di mettersi in gioco, di cambiare il modo di fare scuola, quindi siamo partiti con una formazione specifica e poi adesso è arrivato il momento della sperimentazione. La cosa diversa che ci sarà rispetto al metodo tradizionale è quella di far venire la voglia ai ragazzi di venire a scuola, di essere contenti di venire a scuola e di imparare, imparare soprattutto a imparare”, conclude Roberta Leone, maestra di matematica e referente del Progetto Reti Scuole Montessoriane.
Servizio di Sabrina Grilli