Regioni d’Europa, oltre
37 mila visitatori in tre giorni
La terza edizione di Regioni D’Europa ha confermato il grande richiamo della manifestazione: in soli tre giorni, da venerdì 12 a domenica 14 settembre, il centro di Crema ha accolto 37 mila 449 visitatori, con una crescita di oltre 15 mila 700 persone rispetto al weekend precedente (5-7 settembre), secondo i dati rilevati dall’Osservatorio Urban Data di Confcommercio Provincia di Cremona.
Aumenti giornalieri rispetto al weekend precedente
Il confronto con il weekend precedente evidenzia incrementi significativi in tutte le giornate della manifestazione.
· Venerdì 12 settembre: 11.297 presenze, pari a +2.403 persone rispetto a venerdì 5 settembre (8.894 presenze, +27%).
· Sabato 13 settembre: 13.754 presenze, con un incremento di +766 persone rispetto a sabato 6 settembre (12.988 presenze, +6%).
· Domenica 14 settembre: 12.398 presenze, ovvero +3.670 persone rispetto a domenica 7 settembre (8.728 presenze, +42%).
Complessivamente, il weekend della manifestazione Regioni d’Europa ha registrato 37.449 presenze, con una crescita di 15.733 visitatori sul fine settimana precedente.
Presenze e permanenza
L’analisi delle presenze mette in evidenza non solo la quantità, ma anche la qualità della partecipazione.
Quasi la metà dei visitatori (41–48%, pari a circa 15-18 mila persone) è rimasta in centro dalle 1 alle 2 ore, mentre circa un quarto (24–27%, pari a 9-10 mila persone) ha prolungato la visita fino a 4 ore.
Segnali che confermano come l’evento non sia stato una semplice tappa di passaggio, ma un’occasione di vera fruizione della città e delle sue proposte.
Picchi orari
La distribuzione dei flussi ha mostrato picchi in diverse fasce orarie:
· Venerdì sera alle 18 e alle 21,
· Sabato già dal mattino (picco alle 10 e uno alle 15),
· Domenica soprattutto nel pomeriggio con il massimo alle 17.
Un interesse costante che ha animato le vie del centro per l’intero arco delle tre giornate.
Provenienze
Un altro dato rilevante riguarda le provenienze. Crema ha portato circa un quarto delle presenze (23%, pari a 8.562 persone), mentre la provincia ha inciso in maniera decisiva con quasi la metà del totale (47%, oltre 17.500 persone).
I flussi più consistenti sono arrivati da Ripalta Cremasca (circa 1.330 presenze), Pandino (1.225) e Bagnolo (981). Importante anche il contributo dei flussi regionali (23%, pari a 8.450 persone), in particolare da Lodi, Bergamo e Milano, che confermano la capacità della manifestazione di richiamare pubblico oltre i confini locali.
Permanenze serali
Dati significativi emergono analizzando la fascia 19–24:
· Venerdì sera: permanenza 1-2 ore al 46% (5.200 persone), circa 400 in più rispetto al venerdì precedente.
· Sabato sera: permanenza 2-4 ore al 30% (4.100 persone), con un aumento di circa 400 presenze sul sabato precedente.
· Domenica sera: permanenza 1-2 ore al 47% (5.800 persone, +300) e 2-4 ore al 25% (3.100 persone, +500). In totale, circa 800 persone in più hanno scelto di fermarsi in città.
In sintesi, Regioni d’Europa si conferma un appuntamento capace di generare movimento, attrattività e ricadute positive non solo per il commercio di vicinato, ma anche per l’immagine complessiva della città, che per tre giorni si è trasformata in un crocevia di incontri e vitalità.
“Regioni d’Europa non è solo un evento che porta numeri importanti, ma un’occasione per integrare la città, valorizzare gli spazi urbani e sostenere il commercio locale. La presenza di visitatori da tutta la provincia e dalle aree vicine crea ricadute concrete per i negozi e le attività del centro storico, che beneficiano di nuove opportunità di incontro e di relazione con i clienti” sottolinea Francesco Spreafico, referente cremasco di Confcommercio Provincia di Cremona.
“L’analisi dei dati, raccolti attraverso la dashboard del progetto Cities già attivo in altre città italiane, ci permette di misurare in modo oggettivo l’impatto della manifestazione: oltre 37 mila presenze in tre giorni, con un incremento di circa 15.700 visitatori rispetto al weekend precedente. Numeri importanti, che evidenziano permanenze medie lunghe e un forte richiamo da tutta la provincia e dalle aree limitrofe. È bene ricordare che si tratta di dati anonimi e aggregati, elaborati nel pieno rispetto della privacy” aggiunge Stefano Anceschi, direttore generale di Confcommercio Provincia di Cremona.
“Dopo tre anni possiamo dire che Crema è diventata una delle piazze più importanti del nostro circuito. Lo confermano non solo la soddisfazione dei nostri espositori, ma anche l’attesa che abbiamo saputo generare e il giudizio positivo espresso sia sui social che tra la gente in città. Un riscontro che arriva anche dagli esercenti del centro: molti hanno apprezzato e ci hanno supportato, ad esempio scegliendo di restare aperti la domenica. È un segnale che dimostra come abbiano creduto in questa idea e in questo progetto, che punta a valorizzare le attività nei centri cittadini e a rafforzare il legame tra manifestazione e tessuto commerciale locale” evidenzia Fabrizio Errico, coordinatore dell’iniziativa Regioni d’Europa.