Co-progettazione, Musumary:
“Serve una visione condivisa”
Una scelta politica che decide di investire sui servizi e sulle risposte ai nuovi bisogni emergenti a livello cittadino e territoriale. L’assessorato al Welfare del Comune di Crema è alle prese con il rinnovo dell’accordo di co-progettazione, un modello innovativo di gestire alcuni servizi sociali con il partenariato pubblico e privato, che lavorano insieme.
“Non in una posizione di diversità, dove il pubblico si trova in situazioni di vantaggio, come colui che cerca i servizi e il Terzo Settore come erogatore di servizi, ma Comune, Terzo Settore e comunità si siedono allo stesso tavolo dove cercano di co-pensare, co-programmare e co-progettare quelli che sono i bisogni e le risposte necessarie ai bisogni dei sociale, dei cittadini”, spiega Anastasie Musumary, assessore al Welfare del Comune di Crema.
Il rinnovo dell’accordo sarà triennale con risorse stabili, quasi 6 milioni di euro, il che significa un investimento di due milioni di euro all’anno. L’altra novità riguarda gli avvisi pubblici che saranno due, la co-progettazione del Comune di Crema e la co-progettazione d’ambito, con Crema capofila.
“Nel periodo storico in cui viviamo attualmente non possiamo più pensare, ogni sindaco, ogni amministrazione, di vedere il proprio pezzettino, quindi dobbiamo avere una visione dell’insieme – prosegue Musumary – Certi temi, certe questioni politiche, devono assumere rilevanza sovracomunale, per questo l’avviso sulla co-progettazione relativo alle povertà avrà una visione di ambito, perché le povertà sappiamo che stanno aumentando, siamo in un periodo storico di sofferenza, di aumento dei bisogni, quindi è importante cercare un modo efficiente anche di rispondere a questi bisogni in maniera condivisa”.
Sabrina Grilli