Teatro San Domenico:
due giorni dedicati ai Beatles

Si svolgerà sabato 13 e domenica 14 settembre il Festival dedicato ai Beatles, giunto alla sua dodicesima edizione, organizzato dalla Fondazione San Domenico, con la direzione artistica di Paolo Cella: “Quest’anno il programma sarà una continuazione dell’Open Day dell’Istituto Folcioni. Sono previsti tre eventi al Teatro San Domenico e uno in Sala Bottesini, al primo piano della Fondazione. Beatles e Rolling Stones sono i protagonisti di quel movimento culturale che influenzò tutta la musica che arrivò dopo di loro. Per questo abbiamo deciso, per la prima volta, di inserire all’interno del Festival un evento dedicato agli Stones grazie agli amici The Big Lips. Torneranno gli Shout e ci aiuteranno, insieme al giornalista Riccardo Russino, a ripercorrere, a 60 anni di distanza, l’unico tour italiano dei Fab Four. Intraprenderemo un viaggio a Liverpool con Giambattista Mezzani, e poi approfondiremo la figura di McCartney con Luca Perasi. Come sempre, daremo grande spazio agli allievi del Folcioni e non solo.”

Continua poi ringraziando la Fondazione San Domenico: “Ringrazio, sin da ora, il Presidente Guido Giordana e la responsabile generale Roberta Ruffoni per aver voluto fortemente proseguire con questa avventura, cogliendo in pieno il suo grande valore culturale e divulgativo. Un grazie anche tutto lo staff del teatro e agli Insegnanti del Folcioni con i quali abbiamo già iniziato questo percorso dal mese di giugno per organizzare gli eventi collaterali. Potrebbe esserci poi un altro grande ospite, ma non posso svelare nulla al momento…!”

Il Presidente della Fondazione San Domenico, Guido Giordana, si è complimentato con Paolo Cella per l’ottimo lavoro svolto, vista l’importante crescita del Festival negli anni: “È una grande tradizione che si rinnova e siamo ben felici di ospitarla negli spazi del teatro cittadino. I Beatles hanno fatto la storia della musica, ci piace molto l’idea di celebrarli attraverso questo grande evento.”

Sabato 13 settembre, al termine della giornata di open day dell’Istituto Folcioni, presso il Teatro San Domenico alle ore 18.30 si svolgerà la presentazione del libro “A Liverpool con i Beatles” scritto da Giovanni Battista Menzani che sarà intervistato da Andrea Bellani, uno dei massimi esperti sui Fab Four.

“Il libro fa parte della collana Passaggi di Dogana che pubblica guide narrative, reportage in cui si racconta in modo emozionale e non scientifico. – spiega l’autore – Il mio libro parla dei Beatles adolescenti che poi si trasferiranno a Londra dopo il grande successo ottenuto. Ho cercato di capire perché tutta la vicenda succede proprio a Liverpool. I Beatles di allora sono ragazzi della working class, tutt’altro che ricchi, che hanno fatto tantissimi anni di gavetta per arrivare a cambiare la storia della musica. Per scrivere il libro, ho visitato le case natali e tutto ciò che rimaneva del Cavern e dei primi locali/cantine in cui hanno suonato. Nel romanzo si parla anche di alcuni luoghi rappresentati nelle loro canzoni. Credo sia molto interessante, proprio perché è una parte della loro storia poco raccontata.”

L’evento è svolto in collaborazione con la Libreria Ubik di Crema. Si svolgeranno, inotre, degli interventi musicali a cura del Laboratorio Imparerock dell’istituto Folcioni, diretto dal Prof. Pierangelo Mulazzani.

A seguire, alle ore 21.00, sempre in Teatro, si terrà il concerto della band “The Shout” formata da William Vetri (John) alla chitarra, Pino Locritani (Paul) al basso e pianoforte, Massimo Cherubini (George) alla chitarra e Enrico Tagliani (Ringo) alla batteria.

“Sarà un classic show diviso in due tempi. – racconta William – Quest’anno si celebra il 60° anniversario del concerto dei Beatles al Vigorelli di Milano, perciò la prima parte sarà dedicata ai Fab Four in Italia, ripercorrendo i brani eseguiti durante l’unica tournée italiana.”

Prima del concerto dei “The Shout”, Riccardo Russino, giornalista e autore di libri “beatlesiani”, racconterà la tournée italiana dei Beatles, l’Italia dell’epoca e come i giornali accolsero il gruppo, per lo più con feroci stroncature. Tra il primo ed il secondo tempo, Russino effettuerà un secondo intervento, andando a sottolineare cosa è rimasto di quei concerti, sia dal punto di vista del pubblico che dal punto di vista musicale.

La seconda parte della performance musicale dei “The Shout” sarà dedicata, invece, alle canzoni che riguardano il periodo ‘65/’70. “Oltre ai brani più famosi, eseguiremo anche qualche chicca per veri intenditori!” conclude William Vetri. Presenterà la serata Gianluca Savoldi.

Domenica 14 settembre l’appuntamento è alle 16.30 presso la sala Bottesini (primo piano della Fondazione San Domenico). Il pomeriggio è dedicato a Paul McCartney: Andrea Bellani e Paolo Cella intervistano Luca Perasi, traduttore ufficiale della Mpl Communication per l’Italia e autore di libri sui Beatles: “Da ragazzo dissi a un amico che il mio sogno era quello di avere il mio nome su un disco di Paul McCartney e questo si è avverato nel 2022 dopo la mia collaborazione alla raccolta “The 7” Singles Box. Racconteremo l’arte della canzone pop di McCartney attraverso i miei libri, con tante sorprese e aneddoti.”

Anche domenica ci sarà il coinvolgimento dell’Istituto Folcioni con alcuni interventi musicali a cura di Edoardo e Alessandro Poli, alunni della Classe di Pianoforte della Prof.ssa Biancamaria Piantelli e alunni della Classe di Violino del prof. Alberto Simonetti. A seguire, alle 18.30 presso il Teatro San Domenico, si terrà il concerto della band “The Big Lips”.

Sarà un concerto dedicato ai Rolling stones per sottolineare il fatto che la rivalità con i Beatles non è mai esistita. La band è così composta: alla voce e armonica Andrea Mantegazza (Mante), alla batteria Davide Moretti (Penny), alla chitarra Filippo Riboni (Ribo) e Raffaele Ferrucci (Lele). Oltre alla line up, per l’occasione, la band ospiterà al basso Stefano Squeo, alle tastiere Mattia Manzoni e l’additional vocalist Licia Pini (per un solo pezzo speciale).

‘The Rolling Stones Tribute Show’ è una viva ed intensa rappresentazione di una lunga storia musicale, e più in generale culturale e sociale, della quale i Rolling Stones hanno rappresentato e rappresentano una parte importante e fondante.