Ponte via Cadorna: il Comune
chiede contributo al Ministero
“I nostri uffici hanno già presentato la richiesta di un contributo che copra l’intera cifra, 5 milioni di euro, anche se il bando scade il 15 settembre”.
E’ fiducioso l’assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Pagliari, rispetto alla partecipazione del comune di Crema ad un bando del Ministero dell’ Interno per la richiesta di contributo, annualità 2026-2027-2028, per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Nel caso specifico la richiesta riguarda la “messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti” e, per Crema, ovviamente la copertura economica è la massima consentita, 5 mln di euro, che coprirebbe l’intero costo della riqualificazione del ponte di via Cadorna.
“Stiamo lavorando – prosegue l’assessore Pagliari – per procedere con la messa in sicurezza del ponte di via Cadorna secondo quanto stabilito. Indipendentemente dal recupero delle risorse necessarie, anche se speriamo di rientrare dall’investimento, noi cerchiamo di rispettare i tempi promessi”.
Ieri l’assessore, insieme ai membri dell’ufficio tecnico del Comune che si occupano della progettazione del ponte, ha incontrato i funzionari regionali e dell’Aipo ( Agenzia Interregionale del fiume Po) per affrontare le problematiche idrogeologiche e relative alla costruzione del cantiere, un ‘area di 1.500mq, per poter operare in sicurezza.
Qualche giorno fa è inoltre stato affidato alla società bergamasca In.Spe, Ingegneri Specialisti di Seriate, l’incarico di stendere il progetto esecutivo del ponte con un costo di 137mila euro.
“Abbiamo valutato quattro/cinque uffici di progettazione prima di affidare l’incarico – ha spiegato l’assessore- .Consegnato il progetto esecutivo apriremo una gara ad inviti con almeno 10 società e meccanismi di premialità per quelle ditte che garantiranno ulteriore diminuzione dei tempi”.
Sono previsti 4 mesi di chiusura(quelli estivi) e tre mesi a senso unico alternato.
“Siamo contenti di come procediamo – ha concluso l’assessore Pagliari-. Molto di quello che facciamo non si vede ma ci stiamo tutti impegnando al massimo e cercheremo di limitare i disagi. Stiamo lavorando per riqualificare un’opera che ha più di 100 anni, ammalorata, che andava assolutamente messa in sicurezza”.
Sabrina Grilli