Pd e Giovani Democratici pronti per
la Festa dell'Unità ad Ombrianello
Una festa non solo di stampo politico ma diventata ormai simbolica sul Territorio, che da più di vent’anni riunisce i cremaschi al Podere Ombrianello. Dal 22 agosto, infatti, prenderà il via la ventitreesima edizione della Festa dell’Unità del Pd a Crema, evento che dal 2002 porta confronto, dibattito e svago nelle serate di fine estate.
Ad introdurre la festa ci hanno pensato il consigliere regionale Matteo Piloni, insieme a Cecilia Brambini, il sindaco di Sergnano Mauro Giroletti, Cinzia Miraglio che ha spiegato le attività organizzate all’interno del cortile nei prossimi dieci giorni e la partecipazione delle associazioni coinvolte, ed infine il coordinatore territoriale del Pd cremasco Daniele Qallaj, sottolineando la parola “Pace” elemento prioritario dell’evento a causa del genocidio di Gaza.
“La festa si è ingrandita rispetto all’anno scorso – spiega Qallaj – e l’obiettivo è quello di ridare luce a quella che era una grande festa e che anche quest’anno riuscirà ad esserlo, grazie al grande aiuto di 250 volontari che hanno messo in piedi questa struttura e che ringraziamo davvero dal profondo del cuore perché senza di loro non si riuscirebbe a tenere in piedi questa festa. Ci sarà anche politica e quindi avremo uno spazio dibattiti ben fornito: la festa di quest’anno ha come parola chiave pace e si parlerà molto anche di Gaza. Avremo Giuseppe Provenzano il 31 agosto, responsabile degli Esteri nazionale del Partito Democratico, avremo anche il 25 agosto un ampio evento legato a Gaza in cui avremo dei rappresentanti della comunità palestinese ed ebraica e anche un europarlamentare, Sandro Ruoto”.
Anche quest’anno saranno presenti i Giovani Democratici guidati Matteo Cigognini e Nancy Pederzani, arrivati alla loro terza edizione, che ha fornito un ricco appuntamento di eventi per i loro coetanei, tracciando le tematiche che verranno affrontate in queste serate, alternando lo svago della musica e del Karaoke.
“Quest’anno abbiamo deciso di connotarlo politicamente in due modi: prima di tutto attraverso le collaborazioni, Arciporto Sicuro, dove saranno presenti nello spazio con un ristorante multietnico che fa piatti gambiani ed egiziani, quindi ci spartiremo un po’ i momenti della serata; Crema Pride e Cremona Pride, avremo questo sabato, il 23, una serata in cui alle 18 ci sarà un aperitivo con le Drag Queen, mentre dalle 21 all’1 suoneranno due dj, uno che ha suonato al Crema Pride, Mandelli, e l’altro che suona di solito al Cremona Pride, al Piacenza Pride, DJ Trescino”.
“I temi politici che saranno presenti in questa festa sono sicuramente il tema sulla Palestina, gestiremo il bar con una maglietta che avrà scritto sul retro “Ogni lotta aiuta un’altra lotta” tratta dalla canzone La Rossa Palestina, volevamo dare il nostro messaggio sulla tematica viste tutte le atrocità che stanno accadendo negli ultimi mesi; mentre l’altro tema che trattiamo è quello della casa, perché quest’anno, fino a settembre, ci sarà tempo per firmare una raccolta “Ma quale casa” che vuole introdurre il diritto alla casa in Costituzione e quindi martedì 26 faremo un live painting, un murales che verrà fatto poi dai due artisti di strada sul significato della casa e nel frattempo interverranno un esponente di questa associazione, “Ma quale casa” che porta avanti la raccolta firme, il consigliere regionale del PD Paolo Romano e la segretaria regionale dei GD Tiziana Elli”
Presente tutte le sere anche Arci Porto Sicuro, rappresentato da Alessio Maganuco, sottolineando come l’associazione devolverà il ricavato dei due stand in favore di Karim Mandi, un pensiero enorme per il giovane sedicenne scomparso prematuramente lo scorso 14 agosto.
“Abbiamo deciso, insieme ai ragazzi e agli operatori – spiega Maganuco – di confermare la nostra partecipazione alla festa dopo un confronto tutti quanti insieme e su proposta sia degli operatori ma anche di alcuni ragazzi di devolvere una parte del ricavato alla iniziativa che stiamo facendo di raccolta fondi per Karim. Saremo presenti con un food truck organizzato dai nostri ragazzi insieme agli operatori. Sarà un food truck etnico perché i cibi saranno i primi gambiani e i secondi egiziani. Saranno preparati giorno per giorno dai nostri ragazzi e anche tutto il contorno che ci sarà, comunque sono campagne che noi sentiamo e sosteniamo.
Riccardo Lionetto