Pippo Baudo, quanti ricordi...
I legami con il Cremasco
Nei giorni del ricordo di Pippo Baudo, colonna della tv italiana, conduttore scomparso venerdì all’età di 89 anni, emergono legami col nostro territorio intessuti dai rapporti tra personalità cremasche e il grande presentatore del piccolo schermo.
“Grazie di cuore caro Pippo per aver condiviso una buona parte della mia vita e per aver camminato con noi con professionalità, eleganza e simpatia! A Dio!”: scrive don Lorenzo Roncali, di Crema, che ha conosciuto Baudo a Roma e postato una foto un sua compagnia al Teatro Sistina. Si scrivevano, don Lorenzo e il presentatore, per scambiarsi auguri e restare in contatto.

Va oltre Ivan Losio, ex vicesindaco di Rivolta d’Adda, che ricorda quando Super Pippo si presentò alla Festa della Solidarietà il 28 agosto del 2002, in una serata che comprese Baudo, Emiliano Mondonico e i Nomadi. Una giornata che è entrata nella storia del comune cremasco e che Losio raccontò così sul portale Rivoltaonline.net.
RIVOLTA D’ADDA (29 agosto 2002) Chi ha avuto la fortuna di partecipare, ieri sera, alla “Festa della solidarietà” al teatro tenda di Via Galilei può ben dire di aver preso tre piccioni con una fava. Un solo biglietto da 14 euro, infatti, è bastato per: primo, fare solidarietà nei confronti dei disabili; secondo, ascoltare i Nomadi dal vivo; terzo, farsi presentare la serata da niente di meno che Pippo Baudo.
Il palco della festa organizzata da Due+DueCinque si è così immerso in un’atmosfera in bilico tra la grande storia della rock-band, la solidarietà con gli immancabili doni dei fans per le associazioni benefiche e l’ironia di Danilo e Cico. Il tutto tra l’entusiasmo dei 2000 spettatori tra i quali numerosi “Nomadi fans clubs” della Lombardia da sommare a circa 200 disabili rigorosamente in prima fila.
I mitici sei l’avevano annunciato che il Tour 2002 non sarebbe stato solo la presentazione del nuovo LP Amore che prendi amore che dai. E così è stato. Io vagabondo, Ho difeso il mio amore, E’ giorno ancora, sono solo alcuni dei pezzi di una vera e propria macchina del tempo che ha ripercorso 35 anni di discografia.
Il Pippo nazionale è stato davvero una gradita sorpresa per tutti gli intervenuti. Non ha solo presentato sul palco la band emiliana (che ha dichiarato di conoscere dal ’67 quando anche lui era all’inizio della carriera), ma ha anche improvvisato uno show con il rivoltano Emiliano Mondonico, ospite della serata. “Mi pento di non essere venuto prima a Rivolta” (Baudo). “Speriamo che Pippo si ricordi di noi anche a Sanremo” (Mondo). “Lo farò solo se Mondo verrà per cantare” (Baudo).
Big Pippo ha poi dichiarato di essere ospite di mister Emiliano per una “scorpacciata” alla Brusada, la cascina che ha già visto numerosi vip per la gioia di Skudo, Ciaki ed altri fedelissimi del Mondo, tutti presenti per il grande appuntamento musicale.
Una serata davvero intesa, insomma.
E gli organizzatori? «Più che soddisfatti», risponde Caterina Piacentini, presidente di Due+DueCinque. In volto la stanchezza di chi ha fatto le ore piccole, ma negli occhi l’autentica soddisfazione di chi si “sbatte” per una nobile causa. «Gli obiettivi economici che ci eravamo imposti sono stati raggiunti», continua Caterina. E il pulmino per il trasporto di disabili è quasi una realtà.
«Dobbiamo ringraziare tutti», ha concluso la presidente, «ed in particolare coloro che hanno dato una mano per l’organizzazione della serata: il Comune, la Protezione civile, la Pro Loco».
Il pubblico della “Festa della solidarietà” si è composto da almeno 2000 paganti e 200 ospiti disabili a cui non è stato chiesto di pagare il biglietto d’ingresso.
Ivan Losio – Rivoltaonline.net
