I tortelli fanno centro: 500
presenze e 378 piatti serviti
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“Circa 500 presenze, 378 piatti di tortelli cremaschi serviti e 37 alberi da piantare, che contribuiranno al benessere ambientale”. Così il Presidente del Carnevale Cremasco, Eugenio Pisati, all’esordio della manifestazione che segna l’estate dei cremaschi Chiacchiere e Tortelli, giunta alla quarta edizione.
Il piatto tipico al centro della kermesse, i tortelli cremaschi, è stato quello più richiesto. Accanto ai tortelli, tuttavia, sono stati apprezzati anche gli altri piatti del ricco menù: salame cremasco, salva con le tighe, spongarda, bertolina. Prevista anche la vendita di tortelli crudi, da asporto.
“L’avvio della manifestazione conferma il desiderio di buon cibo e la voglia di stare insieme dei cremaschi – commenta il Presidente Pisati – a fine giornata abbiamo registrato un’ottima affluenza. 500 i coperti a disposizione che sono stati riempiti durante la prima serata. Anche lo staff organizzativo, composto da 80 persone tra cui molti giovani, ha funzionato al meglio. La macchina è ormai rodata ed il servizio apprezzato. Quest’anno, vista l’enorme presenza di stranieri, abbiamo sfoggiato anche un menù bilingue”.
La manifestazione gastronomica, all’insegna della sostenibilità ambientale, prosegue fino a domenica 17 agosto, tutte le sere. Aggiunto anche il pranzo a partire da giovedì 14 agosto.
“Con 378 porzioni di tortelli venduti – prosegue Pisati – possiamo già piantare 37 alberi. Dall’anno scorso “Chiacchiere e Tortelli“ aderisce alla piattaforma ambientale Treenation con un progetto di riforestazione. Si chiama “La Foresta del Carnevale Cremasco“ e ci impegniamo a piantare 1 albero ogni 10 porzioni di tortelli venduti”.
Nel 2024 sono stati piantati, grazie a questo progetto, 456 alberi tra Tanzania, Kenya, Burkina Faso e Madagascar. Mercoledì 13 agosto alle ore 21 sul palco di Piazza Aldo Moro, prima dell’intrattenimento musicale, sarà lanciato “Il Festival delle Paste Ripiene”.
Promosso dall’Associazione Strade del Gusto Cremonese vuole valorizzare tutto quello che è presente sul territorio provinciale con un’attenzione alle peculiarità e prelibatezze di ciascuno: i marubini cremonesi, i tortelli cremaschi e i blisgòn casalaschi.
A raccontare e svelare maggiori particolari di questo Festival delle Paste Ripiene: Fabiano Gerevini, Presidente Strade del Gusto Cremonese; Barbara Manfredini, membro del Cda e rappresentante della Provincia di Cremona; Massimo De Bellis Direttore di Cremona Fiere e vicepresidente Strade del Gusto Cremonese; Franco Bordo, assessore Commercio e Ambiente Comune di Crema.