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Il campione europeo Crotti:
"Ho coronato una dura stagione"

L'atleta azzurro Francesco Crotti e la sua medaglia oro

L’emozione, la felicità, un velo di riservatezza e tutta l’umiltà di un giovane campioncino che ha appena compiuto una delle prime grandi imprese della sua carriera. Francesco Crotti e la sua famiglia sono tornati a Capralba ieri pomeriggio da Tampere, dove l’atleta cremasco ha conquistato il suo primo oro europeo under 20 di atletica, nella disciplina del triplo salto.

“Ha un sapore particolare – spiega Crotti – perché diciamo che l’ho un po’ inseguita, è stata una stagione difficile e arrivare nel giorno più importante dell’anno, dove mi sono preparato per dodici mesi per essere lì al meglio della forma e saltare 15.93 (mio record personale) vincere la medaglia d’oro è proprio il coronamento di tutta la fatica fatta e la tenacia messa quest’anno”.

Il classe 2007 ricorda ogni istante di quel momento: la pedana, la sabbia, l’atmosfera dello stadio, la sua famiglia e il suo tecnico Paolo Camossi, campione mondiale nella disciplina a Lisbona nel 2001, ma nonostante questo ha spiegato quali sono stati gli ingredienti per isolarsi dalle emozioni e di quanto la lucidità mentale sia fondamentale per massimizzare gli sforzi atletici.

“Stare sereni, calmi – consiglia il giovane atleta – affrontare ogni problema con leggerezza, perché se lo si affronta con difficoltà si fa fatica a prestare al meglio in gara, quindi bisogna affrontare tutto con leggerezza e saltare come ho fatto quest’anno e come ho sempre fatto e alla fine sono riuscito a esprimere il mio meglio”.

Insieme a lui ad accoglierlo era presente anche il suo primo allenatore alla Capralbese Antonio Passera, che non ha nascosto la grande emozione di aver visto crescere un suo allievo fino a vederlo diventare un campione europeo.

Mentre per l’occasione il Sindaco di Capralba, Damiano Cattaneo, ha illuminato il municipio con il tricolore. Ma nonostante questo, il futuro è lungo, Francesco lo sa, sogna la nazionale maggiore ma sugli prossimi obiettivi non si scompone: umiltà e sacrificio sono le due strade da seguire per diventare grande.

Riccardo Lionetto

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