Crema: duecento persone in Duomo
contro il genocidio di Gaza
È arrivata anche a Crema l’iniziativa “un verso poetico per Gaza”, che dallo scorso giugno ogni giorno coinvolge decine di persone a Milano. Esseri umani uniti e a fianco del popolo palestinese per dire BASTA! Fermiamo il genocidio.
Domenica pomeriggio, dalle 18.30 alle 19.30, circa duecento persone si sono schierate a Crema da Via Manzoni fino all’ingresso principale del Duomo, distribuite su due file: ferme, distanziate, in silenzio e con i cartelli in mano, sui quali erano scritte in nero, rosso e verde poesie, frasi, pensieri liberi a sostegno e solidarietà per il popolo palestinese.
Le esortazioni dei cartelli erano per il cessate il fuoco, restare umani, uscire dall’indifferenza per non essere complici, per il disarmo, per i diritti umani. Posate a terra poesie di autori palestinesi, accanto ai “fagotti insanguinati”, simbolo delle migliaia di bambini barbaramente uccisi a Gaza.
Il presidio è stato organizzato da due cittadine cremasche, Giovanna Pamiro e Marina Serina, con il supporto fondamentale di Paolo Losco e Manuel Draghetti.
“Seguiranno altri presidi silenziosi – hanno promesso gli organizzatori – per promuovere la cultura della pace e della giustizia, sensibilizzare l’opinione pubblica alla realtà tragica che si sta consumando a Gaza, affinché si fermi il massacro. Ognuno di noi può fare qualcosa anche di molto semplice come stare fermo in piedi e in silenzio con un cartello, insieme agli altri nella piazza della propria città”.