Settimane di polemiche: l'agosto
rovente della politica cremasca
Tempo di pausa agostana delle attività consiliari da parte del comune di Crema, ma le polemiche e i botta e risposta tra maggioranza e minoranza non si placano.
Sono state infatti due settimane intense per la politica cremasca, reduce da colpi di scena nell’ultimo consiglio comunale per l’approvazione della variazione di bilancio, con l’uscita delle minoranze dall’aula dopo le dichiarazioni contro il governo italiano da parte della consigliera Tacca, ma quell’evento non è stato l’unico.
Hanno fatto parecchio discutere, infatti, le dimissioni dell’architetto Francesco Benfatto dal ruolo di Dirigente dell’ufficio tecnico a causa di motivi personali.
Una decisione improvvisa che ha fatto storcere il naso ad alcuni membri della minoranza come Simone Beretta e Laura Zanibelli, che hanno espresso dubbi in merito alla gestione dell’Amministrazione Bergamaschi negli ultimi tempi, giudicata non in grado di unire gli intenti dei membri che lavorano in Municipio.
Illazioni che hanno portato alla risposta del sindaco di Crema prima, e di Giorgio Pagliari poi che, dopo aver minimizzato le dimissioni di Benfatto, nelle scorse ore ha nuovamente risposto alle critiche ricevute nei suoi confronti dall’opposizione.
“I cittadini meritano risposte, possibilmente senza dover assistere ad un “teatrino” politico che, ammettiamolo, non è certo lo spettacolo più richiesto a Crema – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, che poi ha chiosato con un’ultima punzecchiata alla minoranza – Se si sceglie di lasciare l’aula in consiglio comunale, si rinuncia anche alla possibilità di incidere sulle decisioni e di proporre soluzioni. È legittimo farlo, ma poi è difficile lamentarsi di scelte alle quali non si è contribuito… A chi sostiene che “le parole non bastano”, rispondiamo che siamo d’accordo. Per questo, oltre alle parole, ci sono i lavori, i progetti approvati e i cantieri in corso. E ora, se permettete, torniamo a lavorare: meno applausi, più lavori e manutenzioni”.
Al momento la telenovela politica cremasca termina qui, ora tutti in piazza per Chiacchiere e Tortelli per riunire la comunità del Territorio; ma la sensazione è che gli strascichi di questo periodo verranno trascinati anche al ritorno delle attività consiliari a settembre.
Riccardo Lionetto