Politica

Beretta: "Pagliari faccia il suo
senza entrare in meriti politici"

Simone Beretta ha voluto esprimere il suo parere in merito alle dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici Giorgio Pagliari che, nel proprio comunicato ufficiale, aveva dichiarato come la minoranza pensi più a strumentalizzare degli episodi piuttosto che dare un contributo concreto per migliorare la città.

Mi sono reso conto di averlo sovrastimato. – esordisce il consigliere di Noi Moderati – Che sia intervenuto sulla giusta uscita delle minoranze dall’ultimo consiglio comunale per rimarcare gli ingiustificabili improperi di una consigliera del PD contro la Meloni mi ha fatto da una parte sorridere, dall’altra mi ha fatto pensare purtroppo male. L’amministrazione di centrosinistra è oramai e sempre più nel caos, sia politico che amministrativo”.

Pagliari, inoltre, ha bacchettato l’opposizione per aver lasciato l’aula nell’ultimo consiglio comunale; fatto che Beretta non ha particolarmente gradito: “Mi ha dato l’impressione netta di partecipare al tentativo in atto di sviare il fratricida dibattito interno al PD per l’incoerenza del consigliere regionale Piloni sui vitalizi, cosa della quale me ne guardo bene di entrarvi nel merito. L’assessore rimprovera pubblicamente le minoranze di non aver contribuito con proposte serie e concrete al bene della città abbandonando l’aula consiliare durante il dibattito sul ‘bilancio” in consiglio comunale. Io invece denuncio una sordità e autoreferenzialità di questa giunta a Crema, sempre più di sinistra, che rispetto alle nostre  proposte sa fare solo orecchie da mercante e applicare pregiudizi politici senza più alcun senso e che per questa ragione si ritrova a non avere alcuna idea chiara sul futuro dello sviluppo economico sociale della città”.

“Vorrei dire all’assessore – aggiunge Beretta – ma quando mai la sua maggioranza si è confrontata seriamente con le proposte messe in campo nel corso degli anni dai gruppi consiliari di minoranza? Non serve a Pagliari l’elenco, lo conosce bene anche lui ed evidentemente se ne vergogna e quindi fa lo gnorri come il suo sindaco che ha trasformato Facebook nel suo giornale quotidiano per propinarci tante di quelle amenità utili solo a gettare fumo negli occhi dell’opinione pubblica”.

Il consigliere di minoranza, poi, accusa di mancata riconoscenza da parte dell’amministrazione comunale nei confronti di Regione Lombardia e del Governo che, seppur di centrodestra, ha spesso contribuito alle opere di Crema: “La città ha il diritto di sapere quanto regione Lombardia e lo Stato sono seriamente accanto ai nostri interessi. Loro non solo ci snobbano ma si spingono fino a ritenere che la Meloni avrebbe le mani sporche di sangue su Gaza. Continuano a fare dei pregiudizi il loro mantra verso chi è diverso da loro, senza guardare in faccia a nessuno”.

“Davvero l’assessore ai lavori pubblici – ha rincarato Beretta – pensa che le minoranze avrebbero mai abbandonato una seduta consiliare se l’oggetto fosse stato il bilancio preventivo. Confondere quest’ultimo con la salvaguardia degli equilibri di bilancio e sull’assestamento generale del bilancio 2025, oggetto di deliberazioni nell’ultimo consiglio comunale, la dice lunga di una debolissima esperienza amministrativa che quando porta ad eccedere in interpretazioni di parte fa prendere lucciole per lanterne”.

Infine, il consigliere comunale ha commentato anche le difese di Pagliari in merito alle dimissioni di Benfatto: “Lui non è il sindaco e tanto meno l’assessore al personale, ha sbagliato. E nel tentativo di rafforzare la presa di posizione di Bergamaschi ha confermato che i dubbi sui motivi veri delle dimissioni di Benfatto sono stati prepotentemente rafforzati. Ha fatto una cosa non benfatta e che non le competeva”.

“Per chiudere – chiosa Beretta – i tanti lavoretti agostani erano dovuti da tempo e meno male che un po’ del sano decisionismo di Pagliari li ha messi in campo. Lavori che aspettavamo da tanto, alcuni fin da quando il suo sindaco era l’assessore ai lavori pubblici. Quindi che faccia l’assessore e non sconfini politicamente. Diversamente dica che è in giunta anche per tentare di raddrizzare una “barca” che faceva acqua da tutte le parti. Purtroppo non ci sta riuscendo. Peccato”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...