Il canile di Vaiano è pieno:
si cercano famiglie disponibili
“La flessibilità del ritrovamento dei cani non subisce più, come una volta, un aumento nell’estate, ma a causa delle rinunce di proprietà, l’ingresso dei cani ormai è tutto l’anno”
A dirlo la direttrice sanitaria e veterinaria del canile di Vaiano Cremasco, Elena Castelli.
È il nuovo fenomeno, emergente, che interpella il canile “Sogni Felici”, convenzionato con 56 comuni del territorio.
Non più il picco dell’abbandono estivo ma una rinuncia di proprietà che dura tutto l’anno. Attualmente il canile consortile che accoglie con i suoi box 60 cani è al limite, non c’è più posto, ma grazie alle adozioni che funzionano molto bene si riesce sempre a non rifiutare chi bussa alla porta. Le difficoltà di adozione riguardano cani di grossa taglia, spesso razze particolari, ma soprattutto cani che hanno morsicato un familiare o altri cani, a cui i proprietari rinunciano e che necessitano poi di un percorso educativo anche per chi li volesse adottare.
“Si parla di un nuovo tipo di abbandono – prosegue Elena Castelli – che è la rinuncia di proprietà. Sono cani che vengono presi ma poi le famiglie non riescono a gestirne le esigenze e purtroppo rinunciano alla proprietà. Bisogna quindi riprendere in mano la loro vita e fare in modo che il cane possa essere rimesso in famiglia.A volte non è così automatico. E’ difficile perché anche i nuovi proprietari necessitano di un percorso”.
Tanti comunque i cani che vengono felicemente ricollocati e accolti in famiglie. Ad attendere di realizzare il suo sogno felice anche Dick che cerca qualcuno a cui dare l’affetto che è stato abituato a ricevere.
“Dick è un cane di 9 anni – racconta la direttrice sanitaria del canile- arrivato purtroppo a seguito del decesso improvviso del proprietario che lo amava veramente tanto.
È un’adozione del cuore perché è epilettico e necessita di una cura specifica che consiste in una compressa alla mattina e una alla sera. Niente di che…cerchiamo per lui una famiglia premurosa perché era un cane tanto amato e abituato alla vita di casa”.
Sabrina Grilli