Cronaca

Droga del palloncino: respinto
un carico illecito dalla Locale

Lunedì, nel corso delle consuete attività di presidio del Territorio e monitoraggio delle aree ritenute particolarmente sensibili, un equipaggio della Polizia Locale di Crema si è imbattuto in una situazione anomala che ha richiesto un intervento tempestivo e coordinato con altri enti istituzionali.

Durante il pattugliamento, gli agenti hanno notato un furgone intento a scaricare numerosi colli contenenti bombole di protossido d’azoto per uso alimentare. L’intervento immediato ha portato alla verifica della documentazione di trasporto e, soprattutto, all’accertamento del destinatario finale della merce. Secondo quanto emerso dagli accertamenti preliminari, il carico – composto da circa 160 bombole da 2 litri ciascuna – era destinato a un commerciante all’ingrosso. Tuttavia, le modalità di stoccaggio sollevavano gravi perplessità: le bombole venivano infatti depositate all’interno della cantina di un condominio ad uso residenziale, situazione evidentemente inadeguata e potenzialmente pericolosa.

Le etichette applicate sui recipienti indicavano chiaramente il rischio di infiammabilità del contenitore sotto pressione, un aspetto che ha immediatamente spinto gli agenti ad allertare il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Il successivo sopralluogo tecnico ha confermato i timori: lo stoccaggio di un quantitativo tanto significativo di gas, peraltro in un ambiente chiuso e situato in un edificio destinato ad abitazione, risulta incompatibile con le norme sulla sicurezza e con la corretta gestione di sostanze potenzialmente pericolose.

All’operazione ha partecipato anche una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema, intervenuta a supporto della Polizia Locale, a conferma della delicatezza del caso e della necessità di un intervento sinergico tra i diversi corpi di polizia.

Considerato che il commerciante destinatario non era in possesso di alcun locale idoneo allo stoccaggio secondo quanto previsto dalla normativa vigente, gli agenti hanno infine disposto il rientro dell’intero carico al fornitore, evitando che le bombole venissero depositate in un contesto inadeguato e a rischio per l’incolumità pubblica.

La posizione del commerciante è attualmente al vaglio degli uffici competenti di Piazzale Croce Rossa, dove si stanno effettuando le opportune verifiche per accertare eventuali violazioni di natura amministrativa e/o penale in relazione all’episodio. Saranno inoltre approfondite le modalità con cui il soggetto ha effettuato l’acquisto, il trasporto e la gestione del gas, nonché la finalità reale dell’approvvigionamento.

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