Sraffa e Cre, “Volontariato
attivo” nel Piano Estate
Con la chiusura del modulo “Volontariato Attivo” svolto da un gruppo di studenti dell’Istituto Sraffa presso il Centro di Riabilitazione Equestre “Carla Baccanelli Tolotti” di Crema, si sono concluse le attività didattiche anche allo Sraffa.
Il modulo che ha coinvolto il C.R.E. era inserito nel progetto “E…state con noi”, articolato percorso iniziato lo scorso anno dalla scuola diretta da Roberta Di Paolantonio e caratterizzante il Piano Estate, che tra fine agosto e inizio settembre completerà tutto il programma con i due ultimi moduli legati all’attività motoria.
La scelta di orientare l’attenzione verso il mondo del volontariato e in special modo verso la struttura degli ex Stalloni, è stata motivata dalla volontà di promuovere tra i giovani percorsi di cittadinanza attiva, valorizzando una delle realtà che più si spende per gli altri nel territorio cittadino. Una realtà, quella del C.R.E. di via Verdi, in questi giorni interessata da importanti novità che si auspica possano presto concretizzarsi, da anni vicina alla scuola di via Piacenza nell’ambito di un progetto di ippoterapia, che coinvolge una decina di studenti con disabilità frequentanti i diversi indirizzi dello Sraffa, e che in quest’anno scolastico ha visto il supporto di Rotary Club Pandino Visconteo e Panathlon Club Crema.
A coordinare il gruppo di studentesse che hanno scelto di impegnare un po’ di tempo al servizio degli altri, tra il mese di giugno e luglio, sono state la terapista Martina Lena Rivera e la docente Lucia Renda: “Gli studenti sono stati coinvolti in attività legate alla cura degli animali e alla gestione degli spazi della scuderia. In particolare, si sono occupati della pulizia dei box e della preparazione delle lettiere, della cura quotidiana dei cavalli, compresa la doccia e l’alimentazione e dell’assistenza agli altri animali presenti”, fanno sapere le due docenti. Le attività hanno incluso anche mansioni di carattere generale che caratterizzano l’attività nella scuderia, e che hanno richiesto impegno costante, spirito di collaborazione e attenzione alle esigenze degli animali.
“Gli studenti hanno partecipato con entusiasmo e senso di responsabilità, dimostrando un’elevata capacità di problem solving e un notevole spirito di adattamento. Il loro contributo è stato fondamentale per il buon andamento del progetto, che si è rivelato un’importante occasione di crescita personale e di sviluppo di competenze pratiche e relazionali”, proseguono le due docenti che hanno accompagnato in quest’esperienza il gruppo di studentesse, le quali hanno colto pienamente la specificità dell’iniziativa che li ha visti anche collaborare con gli altri volontari presenti in struttura. Dato l’interesse e l’entusiasmo suscitati dalle attività proposte, due studentesse hanno poi scelto di proseguire in autonomia l’esperienza di volontariato al C.R.E., a dimostrazione del forte coinvolgimento personale che l’esperienza ha suscitato.
Da parte della dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio la soddisfazione per il risultato raggiunto e per la promozione di un volontariato veramente attivo tra i ragazzi, che era stata anche la richiesta espressa nel corso dell’anno dal presidente del C.R.E. Enzo Basso Ricci, dal direttore Agostino Savoldi e dal personale che opera in via Verdi, in una serie di incontri con gli studenti.