Zanibelli: "Ascensori inagibili, il
comune cerchi alternative a sue spese"
La situazione degli ascensori danneggiati in stazione a Crema sta facendo discutere l’opinione pubblica da diversi giorni. Sulla questione è intervenuta anche la consigliera di Forza Italia Laura Zanibelli, che ha rincarato la dose sullo stallo di Rfi.
“Conservo ancora il messaggio di chi mi diceva – esordisce Zanibelli – di fronte al mio comunicato contro l’Amministrazione che non si faceva carico del problema, che l’ intervento di RFI sarebbe durato solo una settimana quindi che ero ormai superata. Ormai siamo a tre settimane. Forse questo fine settimana il problema sarà risolto. O forse no?”
“Nei fatti – continua la consigliera – persone con mobilità ridotta per tre settimane hanno ancora avuto problemi a superare i binari per prendere il treno, e questa sarà pure responsabilità di RFI, ma hanno anche avuto problemi a superare i binari per arrivare semplicemente in città, e questa è tutta responsabilità di questa amministrazione! E si spera non capiti ancora per la quarta settimana, come ormai già troppe volte accaduto da inizio anno. O in futuro”.
Zanibelli punta il dito contro l’immobilismo dell’Amministrazione, rea di non aver trovato soluzioni alternative nel tempo dopo la chiusura del passaggio a livello: “Bergamaschi sa benissimo, prima come assessore ai lavori pubblici, e ora come Sindaco, che con la chiusura del passaggio sui binari del viale di S.Maria e il pesante ritardo del costosissimo progetto sottopasso ciclopedonale, le persone con mobilità ridotta si sarebbero trovate più isolate dalla città rispetto al quartiere di S.Maria. Proprio ora che è stato aperto il sottopasso veicolare! Pur avendo deciso di fare un ulteriore sottopasso ciclopedonale, non ha lavorato con RFI per affrontare insieme il problema del superamento dei binari di persone con mobilità ridotta. Questo in barba al tanto sventolato Piano di Abbattimento delle Barriere, che, ribadiamo, Piano non è ma solo un elenco di bisogni”.
“Ormai il pasticcio è fatto – prosegue Zanibelli – con quella scarsissima capacità progettuale che contraddistingue il nostro sindaco, già assessore ai lavori pubblici, che ha portato la città ad essere divisa in due peggio di prima e per ancora almeno due anni, senza pensare che soluzione dare per non escludere e chiudere i cittadini al di là dei binari: ora Crema ha un sottopasso veicolare non adatto come ciclopedonale per persone a mobilità ridotta e non abbiamo il modo per unire , con percorso ciclopedonale, il quartiere di S.Maria alla città dal Viale di S. Maria”.
La consigliera di Forza Italia, infine, conclude aspettandosi delle contromisure da parte del comune: “L’ amministrazione ed il sindaco in primis si facciano carico di tutte le azioni per risolvere il problema, sia con soluzioni esterne tramite RFI che con soluzioni interne, compresi minibus o navette o convenzioni con NCC a chiamata, naturalmente a carico di chi il problema l’ha creato, cioè l’amministrazione”.