Facilitazione digitale:
corsi a scuole e a cittadini

Pagare le bollette in tempo reale, rette e servizi comunali, diminuire costi e tempi e semplificare l’iter burocratico di ogni prestazione e richiesta. Sono i vantaggi offerti dalla digitalizzazione dei comuni, a cui però i cittadini devono poter accedere.

Sfruttando le potenzialità offerte dal PNRR, Consorzio.it, società partecipata dai comuni del Cremasco, ha investito circa 10 milioni di euro nella digitalizzazione degli enti comunali e nella formazione dei dipendenti. Un’ offerta quella dei servizi digitali nei comuni che funziona, a cui deve però corrispondere un’adeguata domanda da parte degli utenti.

“Siamo nella fase ormai operativa – ha dichiarato Bruno Garatti, ad di Consorzio.it – dove stiamo sviluppando un po’ tutte le linee nazionali, tutti i progetti nazionali che in qualche modo il PNRR prevedeva per i comuni e in più stiamo anche diciamo dotando i comuni di alcune progettualità più specifiche legate al singolo comune che ogni comune ci ha richiesto”.

Per consentire a tutti di poter usufruire delle agevolazioni offerte dalla digitalizzazione dei comuni, Consorzio.it ha organizzato dei corsi specifici rivolti alle scuole e ai cittadini stessi nei vari comuni.

“La scuola perché sono i cittadini del futuro – ha aggiunto il Project Manager dell’Area digitale di Consorzio.it Andrea Tironi – ma ci sono anche i genitori e i docenti che poi possono negli anni comunque insegnare anche ai studenti degli anni dopo. E per i cittadini gli informiamo sull’identità digitale, sui pagamenti digitali, sulla possibilità di avere comunicazioni digitali tramite l’API o i documenti e quindi cerchiamo di dare tutte quelle informazioni di base che poi permettono di creare domanda per i servizi che col PNRR abbiamo creato come offerta”.

I primi corsi sono già stati avviati ma tutti i comuni del cremasco nel tempo saranno coinvolti: “Facciamo il 23 luglio Ripalta Cremasca, il 30 ne facciamo un secondo nel comune di Offanengo e il 27 settembre facciamo Castelleone ma poi pensiamo di fare tutti i comuni un po’ più grossi per sensibilizzare e formare i cittadini” ha concluso Tironi.