Cronaca

Ponte via Cadorna: a S. Bernardino
chiedono tempi certi e ristori

Secondo incontro informativo della giunta con gli abitanti del quartiere di San Bernardino, dopo quello tenutosi il 4 luglio a Castelnuovo. Una cinquantina i partecipanti venuti ad ascoltare il sindaco, Fabio Bergamaschi e l’assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Pagliari, che hanno fornito un aggiornamento ed un quadro dettagliato di quello che sarà l’intervento di riqualificazione del ponte di via Cadorna: tempi, costi e mitigazioni future. Il sindaco Bergamaschi ha ricostruito l’evoluzione delle varie progettualità e di come si sia arrivati all’ approvazione della variante migliorativa, con il benestare della Sovrintendenza.
“L’intervento taglia e cuci  – ha spiegato il sindaco Bergamaschi – della durata di un anno, al netto di tutte le mitigazioni, avrebbe creato gravi disagi alla città. Di qui l’apertura da parte della Sovrintendenza ad una variante migliorativa che salvasse l’aspetto estetico e il reticolato vincolato, testimonianza storica, ma lasciasse libertà di costruzione sull’impalcato, sulla parte interna, orizzontale, che può essere costruita altrove. Fatta salva la parte esterna, la camicia, all’ interno avevamo libertà di muoverci come volevamo.
Tutto ciò ha permesso la riduzione dei tempi di almeno un terzo: quattro mesi di chiusura totale del ponte e tre mesi a senso unico alternato, che si concentreranno nel periodo estivo.”
E’ toccato all’assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Pagliari, entrare nello specifico del progetto di rinforzo strutturale che prevede tre campate e quattro travi metalliche.

“Il ponte di via Cadorna – ha esordito l’assessore – è del 1902, ed è ammalorato. L’intervento che andremo a realizzare non è una scelta politica, è una necessità. Stiamo parlando di un ponte di 115 metri in città. Non è una cosa semplice, ma ci stiamo provando seriamente. Predisporremo un’area di cantiere di 1500 mq, una piattaforma che servirà per smontare, mettere e levare il ponte e le travi. La piattaforma si troverà in via Cadorna dove metteremo anche la gru.

Il costo dell’ intervento sarà di 5,1 mln di euro  finanziato con un mutuo ventennale che partirà nel 2027. Tempi previsti: 53 settimane di lavoro di cui 17 settimane in cui il ponte rimarrà chiuso, 23 aperto, e 13 a senso unico alternato. La gara sarà ad inviti e chiameremo 10 ditte. Stiamo studiando anche meccanismi di premialità per quelle ditte che garantiranno ulteriore diminuzione dei tempi.
Il nostro obiettivo- conclude l’assessore – è di limitare i disagi ma è inevitabile che i disagi ci saranno”.

Spazio poi alle domande del pubblico che si sono concentrate sulle problematiche concrete e sulle limitazioni a cui ogni attività commerciale andrà incontro. Altro timore emerso è quello del rispetto dei tempi. “Saranno davvero 7 mesi come dite ? Dipende dall’ impresa che sceglierete.. scegliete bene l’impresa!”
Timori e preoccupazioni che sindaco e assessore hanno accolto senza offrire false rassicurazioni:“Certezze non ne abbiamo – ha concluso il sindaco – ma da questo autunno incontreremo ciascun  titolare dell’ attività commerciale ed individueremo insieme le mitigazioni più adatte. Non saranno uguali per tutti. Dobbiamo riuscire ad andare incontro alle richieste dei cittadini per minimizzare i disagi”.

L’ultimo intervento è stato del consigliere comunale di Noi Moderati, Simone Beretta, residente a San Bernardino, che ha voluto manifestare la sua contrarietà e ha attaccato l’amministrazione rispetto all’iter progettuale: “Perché i progetti sono cambiati nel tempo senza giustificazioni plausibili? Perché i costi sono lievitatati dagli iniziali 850mila euro ai 5 mln di euro attuali? Io non mi fido! Quel ponte è pericoloso. Ho molta difficoltà a credere che quello che state presentando abbia delle certezze. Bisogna avere contezza e certezza di certe cose”.
Sabrina Grilli

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