Cavalli al “Cavalli”: inaugurata
la mostra nell'ex auditorium
Inaugurata sabato pomeriggio la mostra “Cavalli al Cavalli”, esposizione di opere pittoriche e antichi strumenti musicali del maestro Claudio Demicheli, presso l’ex Auditorium Cavalli ed ex Chiesa di Santo Spirito e Santa Maria Maddalena di Piazza Trento e Trieste. L’edificio che ospita la mostra è l’ex chiesa riedificata a partire dal 1511 e conclusa negli anni Venti dai frati di Santo Spirito.
Da qualche anno Luigi Dossena, nella sua veste di appassionato di storia locale, nonché presidente dell’associazione Pagine di storia cremasca e rappresentante di Universocrema.it avendo ricevuto le chiavi dal conte Giangaddo Vimercati Sanseverino in modo fiduciario si è messo all’opera organizzando una serie di eventi culturali, da ultimo il mese scorso, la “Narrazione del Processo a San Pantaleone, patrono di Crema e medico personale di Diocleziano”, in collaborazione con il Centro Culturale Diocesano “Gabriele Lucchi”. Attualmente ospita una mostra permanente dei lavori del maestro Elia Ruggeri, e a seguito della mostra di qualche settimana fa relativa alle opere di Wlady Sacchi, una sua tela da 2,60 m per 2 m, dedicata ai Martiri del ’900.
Nel corso dell’inaugurazione che si è svolta sabato pomeriggio, spazio per un concerto per violoncello e spinetta con il duo “Divertimento barocco”, la relazione della docente universitaria Giuliana Ferri e l’introduzione dello stesso Luigi Dossena, che ha approfondito il periodo storico del barocco: dal racconta di quando il giovane Carlo Goldoni venne a Crema, nella prima metà del ‘700 in qualità di cancelliere del podestà mandato dal Doge, al periodo di chiusura della Cattedrale cittadina, tra il 1776 e il 1780, che portò alla sua trasformazione stilistica, dal gotico romanico, al barocco. In quel periodo ha raccontato Dossena, il ruolo di Cattedrale è stato ricoperto dalla chiesa dedicata a San Francesco, demolita a fine ’800, collocata nei pressi dell’attuale sede delle poste centrali.
Tornando alla mostra “Cavalli al Cavalli”, visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 fino a domenica 20 luglio, una quarantina i quadri “galoppanti” presenti, scherza Dossena, giocando proprio sul titolo stesso dato alla mostra. Tuttavia, non solo di cavalli si tratta, perché tra le opere di Demicheli in mostra, anche alcuni scorci di Crema, a partire dalle raffigurazioni della Basilica di Santa Maria della Croce.
Interessanti anche gli strumenti musicali della collezione privata del maestro Demicheli, tra i quali una ghironda di fine ’700, un mandolino, la ribecca, la spinetta, un’arpa celtica ed altri strumenti con arco o a corda.
Ilario Grazioso