Lega Crema, Ponte Cadorna:
“Incognite e preoccupazioni”
I consiglieri della Lega, Andrea Bergamaschini e Silvia Guatterini, manifestano i propri timori in merito alla cosiddetta variante migliorativa del progetto per il ponte di via Cadorna, presentata in una Commissione tecnica dal sindaco Bergamaschi e dall’assessore Pagliari.
“Siamo di fronte, ancora, a un progetto di fattibilità tecnica ed economica, per il quale vi è un’attendibilità comunque ancora piuttosto incerta” – evidenziano i consiglieri – “un elemento che rende altamente dubbio il rispetto dei tempi annunciati e dei costi. Il rischio concreto è che la chiusura del ponte si prolunghi oltre l’estate 2026, con conseguenze importanti sulla viabilità alla ripresa scolastica e un disagio significativo per i cittadini.”
I consiglieri leghisti esprimono inoltre forti timori anche in merito al piano viabilistico alternativo, chiedendo che venga attivato quanto prima il gruppo di lavoro ad hoc. “È indispensabile una pianificazione accurata – sottolineano – che tenga conto dell’aumento di traffico dovuto all’impossibilità di utilizzo del ponte, e dell’impatto dei cantieri. Se non ben integrati nel disegno della viabilità, questi ultimi rischiano di causare pesanti congestioni, soprattutto in determinati periodi”.
Un’ulteriore criticità evidenziata riguarda i costi dell’intervento. “Nonostante il quadro economico superi i 5 milioni di euro, non risultano ancora inseriti i costi legati alle modifiche viabilistiche, né quelli relativi a mitigazioni e ristori per cittadini e attività. Questo – affermano – lascia prevedere nuove e pesanti lievitazioni dei costi a carico del bilancio comunale”.
“Il tema delle mitigazioni e dei ristori ha da sempre la massima attenzione da parte della Lega – dichiarano i consiglieri – e per questo ribadiamo la necessità di passare dalle parole ai fatti, con un’attenta valutazione di tutte le problematiche che potranno emergere e con la previsione di misure concrete a tutela di residenti e attività economiche.”
In quest’ottica, in Consiglio comunale sarà ripresa la mozione sospesa relativa agli indennizzi e ristori e alla costituzione di un tavolo di crisi provvisorio, strumento ritenuto fondamentale per affrontare con serietà le ricadute dell’opera sul tessuto urbano e sociale della città.
“Sicuramente parteciperemo agli incontri pubblici con i cittadini – aggiungono – e manterremo un dialogo costante con gli abitanti dei quartieri maggiormente interessati, facendoci anche noi portavoce delle osservazioni e delle esigenze che emergeranno. Le opere pubbliche richiedono serietà e responsabilità. Per questo – concludono Bergamaschini e Guatterini – la Lega continuerà a portare attenzione e proposte costruttive, nell’interesse concreto della città”.