Dal 18 al 21 luglio la seconda
edizione del “Festival sul Serio”
Nella splendida cornice antistante le volte del Ponte-Canale Vacchelli, dove il Parco del Serio ha ricavato un teatro all’aperto nell’ambito dell’intervento di restituzione alla città della Casa di Camperia, è stata presentata la seconda edizione del Festival sul Serio che si terrà dal 18 al 21 luglio, con un prologo domenica 13 luglio.
A organizzarlo la Compagnia delle Quattro Vie, associazione culturale e teatrale a carattere volontario presieduta da Walter Dedè che proprio il 19 luglio festeggerà i suoi primi 30 anni, nei quali dalla tenace volontà e dall’entusiasmo di un gruppo di amici, sono scaturite tante belle iniziative che hanno come elemento caratterizzante la socialità e la grande passione per il teatro.
Alla presentazione ha portato i suoi saluti a nome dell’amministrazione comunale, l’assessore alla cultura Giorgio Cardile e il presidente del Parco del Serio Basilio Monaci, che ha ripercorso le tappe che, dagli accordi trentennali con il Consorzio Irrigazioni Cremonesi hanno portato il Parco del Serio a recuperare l’area della Casa di Camperia, che si presta benissimo per azioni di educazione ambientale per i più giovani, ma anche per momenti culturali, artistici e conviviali come il Festival sul Serio. Con loro, il direttore artistico della Compagnia delle Quattro Vie, Egidio Lunghi e in veste di vera responsabile del Festival di quest’anno, Annamaria Carioni a cui è stata affidata la direzione artistica e che ha raccolto il contributo volontario di tante associazioni del territorio.
Il programma presentato prevede un Prefestival nel pomeriggio di domenica 13 luglio, con la biciclettata che da Piazza Duomo a Crema porterà i partecipanti guidati dai rappresentanti dell’Asd Over Limits al Laghetto dei Riflessi in territorio di Ricengo, dove ci sarà un intrattenimento a cura della stessa Compagnia delle Quattro Vie ed a seguire, un intervento della poetessa Lina Casalini Maestri accompagnata dal maestro Mauro Bolzoni. Quindi rientro in Casa di Camperia, dove ci saranno interventi artistici a cura del gruppo teatro danza Arcadia di US Acli Crema e dalle 21:30 il concerto della band “September to may”.
Attivo nell’area della Casa di Camperia l’area ristoro sia domenica 13 luglio, che nei quattro giorni del Festival, e che quest’anno vedrà in prima fila Egidio Lunghi. Nelle quattro giorni del Festival ha specificato Annamaria Carioni, quest’anno la novità dello spazio “Aperitivo con i poeti cremaschi” nel Giardino degli Aromi, e ogni sera dalle 21,30 gli spettacoli presso il Teatro del Parco del Querceto: venerdì 18 luglio apre lo spettacolo “Pastòcia” a cura della Compagnia delle Quattro Vie, sabato 19 luglio il concerto della band “Quinta Stazione”, con uno spazio anche per il ballo country con l’Asd “I Percorsi del Mulino Gipsy Country”, domenica 20 luglio “Notte incantata sotto le stelle” a cura di Mosaico Dance & Arts School di Sergnano e chiusura lunedì 21 luglio con il concerto jazz de “I Tananai” e l’esibizione dei ballerini di Lindy Hop di Next Level School di Offanengo.
“Venite a trovarci in questo luogo meraviglioso dove si svolgerà il Festival – dice Annamaria Carioni invitando tutti i cittadini – un posto bellissimo l’area della Casa di Camperia messa a disposizione del Parco del Serio (nei pressi c’è il comodo parcheggio del Supermercato Famila di viale Santa Maria, ndr), fresco e sulle rive del Serio, con un programma ricco che spazia dalla poesia, alla musica e alla danza un po’ per tutti i gusti, con una zona food a disposizione tutte le sere dove gustare piatti tipici, dalle salamelle, allo stinco”. L’intero ricavato della manifestazione sarà devoluto all’Asd Over Limits di Crema, che oltre alla biciclettata del 13 luglio, parteciperà al Festival la domenica successiva, con un workshop di tisane in collaborazione con la Galleria delle erbe di Crema, un banchetto con le piante aromatiche, ed anche lezioni gratuite di yoga.
Non resta che annotare le date sul calendario, seguire i social ufficiali e partecipare alla seconda edizione del Festival sul Serio.
Ilario Grazioso