Cronaca

Ripalta Arpina, non si fermano
all'Alt: un arresto e due denunce

Non si erano fermato all’Alt dei Carabinieri, sono stati dunque ricorsi, presi, identificati e sono scattate le sanzioni di arresto per resistenza a pubblico ufficiale al guidatore trentenne senza fissa dimora e irregolare sul Territorio, ed una denuncia per porto abusivo di oggetti atti ad offendere al passeggero di 24 anni.

La vicenda è accaduta nel tardo pomeriggio di giovedì, intorno alle 18, nei pressi di Ripalta Arpina. Durante un’operazione di controllo da parte dei Carabinieri di Montodine sulla Provinciale 14, una Fiat Panda ha iniziato ad aumentare la velocità, sorpassando le autovetture che la precedevano, rischiando di causare due frontali.

Immediato l’inseguimento dei militari che, dopo circa due chilometri, hanno affiancato e bloccato il veicolo. Durante la perquisizione, il passeggero ha provato a nascondere sotto il sedile un coltello a serramanico ed un cacciavite, trovati dai Carabinieri e sequestrati.

I successivi accertamenti sull’auto hanno permesso di verificare che non era rubata, ma era provento di appropriazione indebita e denunciata mercoledì. Il veicolo è stato recuperato per la successiva restituzione alla società di noleggio. I soggetti sono stati accompagnati in caserma a Montodine, dove sono state applicate le sanzioni: arresto per il 30enne per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per appropriazione indebita del mezzo; mentre il 24enne è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Crema, prima della convalida di arresto arrivata in mattinata al Tribunale di Cremona, conclusa la sottoposizione dell’uomo all’obbligo di presentazione alla P.G. ed il processo rinviato alle ore 12:30 del prossimo 21 novembre 2025.

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