Cronaca

Ordina Iphone su Amazon ma il pacco
è vuoto: la diffida del Codacons

“Ho acquistato su Amazon un Iphone da ben 900 euro ma quando ho aperto il pacco ho visto che era vuoto” – Ha cominciato così il suo “calvario” per una donna cremasca, vittima di truffa online, che ha iniziato a tempestare di chiamate il call center Amazon avendo notizie sempre diverse.

Un operatore affermava che l’ordine (per motivi imprecisati) era stato bloccato, un altro affermava di aver risolto il disguido e che il telefono sarebbe presto arrivato; un altro addirittura che l’Iphone messo in vendita su Amazon nemmeno esisteva. Immediatamente è partita la diffida dunque del Codacons alla piattaforma.

“E’ davvero disdicevole – ha commentato il comitato delle sede cremasca – che una piattaforma come Amazon a fronte del pagamento di una somma così importante si produca in una condotta tanto assurda. La nostra diffida è partita e ci auguriamo risolva il problema. Tuttavia l’episodio è così grave che non escludiamo la denuncia penale per truffa”.

Il Codacons ha poi voluto ricordare ai consumatori i loro diritti in materia digitale: “In caso di ricevimento di un prodotto difettoso l’acquirente può sempre avvalersi del diritto di ripensamento previsto dall’art. 52 del Codice del consumo, che gli consente di recedere dal contratto di acquisto senza alcuna penalità e senza dover specificare il motivo. Il recesso deve essere comunicato per iscritto al venditore, con raccomandata a/r, PEC o fax, entro 14 giorni lavorativi dal ricevimento della merce ed entro i 14 giorni successivi il consumatore, a fronte della restituzione della merce, ha diritto al rimborso del prezzo pagato”.

“Dell’esistenza di tale diritto – ha proseguito nel comunicato – il consumatore deve essere informato dal venditore prima di acquistare la merce e conseguentemente la legge prevede che nei siti di e-commerce, prima di poter accedere alla procedura di pagamento, debba essere riportata, in modo chiaro e intellegibile, l’informativa sul diritto di recesso, con allegato un modello scaricabile e stampabile già parzialmente precompilato che il consumatore dichiara di conoscere ed accettare flaggando il corrispondente pulsante attivo prima di procedere alla fase del pagamento”.

Il Codacons, infine, ha ribadito che il consumatore digitale, al pari di ogni altro cliente, può sempre, a sua scelta, chiedere la riparazione o sostituzione del prodotto – senza spese – o una riduzione adeguata del prezzo,o la risoluzione del contratto secondo quanto previsto dal Codice del consumo.

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