Arci Porto Sicuro offre tre
appartamenti in co-abitazione
Una risposta sociale ad un’emergenza che affligge la città di Crema ed il territorio: l’emergenza abitativa. Arci Porto sicuro, in collaborazione con ACLI Crema, Comune di Crema, Cooperativa Koala e Comunità Sociale Cremasca. promuove il progetto arci social co-housing. nel quale ha deciso di mettere a disposizione tre abitazioni, situate nella stessa corte, localizzate nel quartiere S. Bernardino, a Crema, a prezzo calmierato, massimo di 200 euro.
“Dal primo giugno – annuncia Alessio Maganuco, presidente Arci Porto Sicuro – abbiamo tre appartamenti che, come scelto del Cda, abbiamo messo a disposizione della cittadinanza tramite avviso pubblico. Potranno essere usate da persone del Territorio che magari non possono permettersi gli affitti costosi di Crema. L’unica condizione è quella di ospitare ragazzi neomaggiorenni che escono da un progetto di accoglienza”.
Una coabitazione sociale in modo che ci sia una crescita sia per il giovane che esce da un percorso sia per la coppia e singoli che decide di ospitare a fronte di un affitto calmierato. Il progetto prevede che ciascun beneficiario metta a disposizione una piccola parte del proprio tempo (5 ore a settimana), per le attività che ARCI Porto Sicuro svolge per i propri ospiti o per la città di Crema.
Chiunque può mandare la propria candidatura accedendo all’avviso pubblico che si può trovare sui canali social e sul sito web di Arci porto sicuro. Una commissione costituita da membri dell’ente promotore e dei partner del progetto valuterà le domande e assegnerà gli appartamenti in base a dei requisiti.
“Ci occuperemo non solamente dell’alloggio ma anche del vitto. Le persone che accederanno a questa progettualità – ha specificato il vice presidente di Arci Porto Sicuro Edoardo Viola – siccome dovranno condividere la vita insieme a degli utenti a nostro carico, metteremo a disposizione delle carte prepagate per cercare di farle utilizzare da entrambi gli attori del progetto”.
Sabrina Grilli