Arresto Giovanni Sgroi, pm
raccolgono altre denunce di abusi

Nuove denunce e nuove testimonianze di alcune pazienti su presunti abusi subiti quando venivano visitate da Giovanni Sgroi, 70 anni, medico e sindaco di Rivolta d’Adda, nel Cremonese, arrestato il 23 maggio scorso per violenza sessuale su quattro donne.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, questi sono gli sviluppi delle indagini dei carabinieri, coordinate dall’aggiunta di Milano Letizia Mannella e dalla pm Alessia Menegazzo. Dall’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari era emerso che Sgroi, primario di Gastroenterologia in pensione, avrebbe abusato di quattro pazienti durante le visite in una clinica di Pozzuolo Martesana, nel Milanese.
L’inchiesta aveva preso il via dopo la denuncia presentata nel maggio dell’anno scorso da una ragazza di 24 anni, dalla quale erano poi venute a galla le ulteriori tre vittime. Ora, da quanto si è saputo, inquirenti e investigatori avrebbero raccolto altre cinque denunce e un’ulteriore testimonianza di una donna che ha parlato di violenze subite negli anni ’90 e, dunque, già prescritte.
Andrà verificato anche se parte degli atti dovranno essere trasmessi alla Procura di Bergamo, perché alcuni presunti abusi sarebbero stati commessi in un’altra clinica, nella Bergamasca, dove il medico aveva lavorato. Sgroi, dopo l’arresto, si era subito dichiarato estraneo ai fatti e non aveva risposto interrogato dalla gip Sara Cipolla. Si era saputo anche che già nel 2010 la Procura di Bergamo aveva indagato su di lui, ma poi il fascicolo era stato archiviato.