Ponte di Spino D'Adda: il Cipess
si riunirà la prossima settimana
Manca poco, anzi pochissimo. Il Nuovo Ponte di Spino D’Adda diventerà presto realtà. Dopo dieci anni dalla creazione del progetto del raddoppio di corsia, e tutto l’iter burocratico degli ultimi mesi, con la supervisione del Ministero dell’Ambiente; la prossima settimana il Cipess, il comitato interministeriale, che esaminerà la pratica e, dopo il benestare, darà il via libera alla Provincia di Cremona per la gara di appalto dei lavori.
Una tempistica, quella della creazione del bando, che dovrebbe realizzarsi entro settembre, come spera il sindaco di Spino Enzo Galbiati, per poi dare vita al progetto esecutivo con l’avvio del nuovo anno, il 2026.
“Finalmente siamo alla fine del lungo percorso che è durato dieci anni – spiega il primo cittadino spinese – sappiamo che è iniziato nel 2016 con 16 milioni di euro, e siamo arrivati al 2025 con 38 milioni di euro, però sembra che ci siamo davvero: il Ministero dell’Ambiente ha passato tutta la documentazione al Cipess, il quale ha fatto una pre riunione, mentre la settimana prossima ci sarà un incontro che andrà a definire proprio da parte del comitato interministeriale il via al progetto che permetterà alla Provincia di Cremona di mettere a gara il progetto esecutivo”.
“Si dovrà discutere anche di quelle che sono le richieste fatte dal Comune di Spino d’Adda e Zelo – ha specificato infine Galbiati – per quanto riguarda Spino c’erano tre richieste: una era la fermata degli autobus ancora limitrofa al quartiere Adda; l’altra era il peduncolo, cioè la strada che va Spino d’Adda entrando da Spino ovest oggi una strada troppo stretta e difficile da percorrere per gli autobus e per i mezzi pesanti; e per ultime sono le barriere fonoassorbenti proprio perché la strada dovrebbe passare a cinque metri dalle case, quindi anche lì ci vorranno delle barriere fonoassorbenti oppure un asfalto che eviti il rumore”.
Riccardo Lionetto