Crema, opinioni diverse
sull’inclusività della città

Crema è una città inclusiva? Questa la domanda che si pone chi frequenta o vive la città, quotidianamente oppure occasionalmente. Il problema delle barriere architettoniche resiste, nonostante siano stati fatti comunque importanti passi avanti negli ultimi anni. Abbiamo raccolto le parole dei cittadini, ecco le loro risposte.

• “Ci sono ancora barriere architettoniche, troppe. Non è proprio completamente agevole per queste persone. Però per il resto mi sembra una città inclusiva”.
• “Sì, perché ci sono tante anti-barriere, ne hanno costruite abbastanza”.
• “Tante e troppe barriere architettoniche, non siamo ancora entrati nella cultura in cui un disabile può uscire autonomamente, Crema è inaccessibile per una persona come me in carrozzina, se non ha un accompagnatore. I limiti più grossi sono la pavimentazione, i marciapiedi, le biciclette, tutto quello che riguarda la mobilità”.
• “Sicuramente è inclusiva fino a un certo punto, nel senso che per le persone con problematiche, con handicap, purtroppo siamo legati da parecchi vincoli, soprattutto architettonici. Però siamo ancora legati, purtroppo non si è fatto molto in questo caso”.
• “Enzo (ragazzo in carrozzina) ci tiene a dire che le persone in generale tendono ad essere ben disposte ed inclusive, mentre invece la città lo è parzialmente. Spessissimo ci troviamo ad affrontare ostacoli con la sedia a rotelle, il centro storico spesso ha macchine che occupano le strisce e i marciapiedi, oppure i marciapiedi sconnessi che ci creano parecchie difficoltà”.
• “E’ poco inclusiva. Io ho fatto mettere moltissime pedane nei negozi, perché alcuni proprietari dei negozi non vogliono inserire queste pedane”.
• “Sotto certi punti di vista è inclusiva, perché comunque è una città piccola e quindi anche molto vivibile. Purtroppo per altre situazioni invece si fa veramente fatica”.
• “Allora a parere mio direi proprio di no, perché mancano dei servizi essenziali appunto che siano di supporto a queste persone e vedo talvolta delle persone proprio in difficoltà, nel senso che mancano le strutture e ci sono le barriere architettoniche. Non vedo dei servizi che agevolino questo problema all’interno di Crema”.