Cronaca

40 anni di Parco del Serio. Monaci:
“Luogo di benessere per il futuro"

Partecipato l’evento organizzato questa mattina presso l’orto botanico “G. Longhi” di Romano di Lombardia per dare l’avvio ufficiale alle celebrazioni per i 40 anni dell’Ente, che fino a dicembre coinvolgeranno tutti i 28 comuni facenti parte e le due province di Bergamo e Cremona.

Davanti ad amministratori locali in rappresentanza della Comunità del Parco, associazioni e volontari che collaborano a vario titolo, sono intervenuti il primo presidente dell’Ente, Giacomo Anfuso, Dimitri Donati, attualmente vice sindaco di Seriate e predecessore di Monaci alla guida del Parco, Claudio Bolandrini, sindaco di Caravaggio e delegato ai Parchi in rappresentanza della provincia di Bergamo, i consiglieri regionali Matteo Piloni e Riccardo Vitari per l’area cremasca e Giovanni Malanchini, per l’area bergamasca, il coordinatore di Federparchi Lombardia e presidente del Parco Nord Milano, Marzio Marzorati, i rappresentanti di Aipo, le Polizie Locali di Offanengo, Caravaggio, Martinengo.

Ospite più atteso, l’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi che complimentandosi con il presidente Monaci e la direttrice Comandulli ha elogiato la presenza dei Parchi nel territorio lombardo: “I Parchi devono essere visti come un’opportunità e non un vincolo” ha specificato Comazzi, ricordando come in questi anni regione Lombardia sia riuscita a garantire risorse adeguate alle necessità dei Parchi, con l’impegno a proseguire, favorendo l’acquisizione di ulteriori aree. L’assessore ha ricordato il recente progetto di legge regionale sulla transizione energetica, che tra l’altro dovrebbe individuare le aree idonee per l’istallazione di impianti fotovoltaici e agrivoltaici in Lombardia, nell’ambito del processo di decarbonizzazione chiesto dalle normative europee: “Noi dovremo produrre da energie rinnovabili, ma io mi sono battuto per difendere i territori delle province che, come queste di Bergamo e Cremona hanno una vocazione agricola, e lo faccio anche se vengo da Milano”.

Nell’intervento iniziale del presidente Monaci, più volte il binomio conservazione e sviluppo sostenibile, così come l’esortazione alla collaborazione con gli agricoltori, perché “il nostro è un Parco agricolo e dall’agricoltura dipende la ricchezze del territorio”. Poi un plauso per i comuni che intendono entrare a far parte del Parco, il tema della gestione dei reflui zootecnici ed il no secco alla previsione di posizionare pannelli solari a terra: “Per noi il Parco deve essere un luogo di benessere per le generazioni future, ma abbiamo 7 dipendenti, ed il lavoro cui far fronte è tantissimo sui 50 km di territorio di nostra competenza, per questo abbiamo bisogno di GEC e delle associazione”
Applaudito l’intervento del primo presidente, Giacomo Anfuso, per il quale dall’istituzione ad oggi il Parco del Serio ha fatto passi da gigante, ma occorre pensare a come ridurre di adempimenti burocratici e, rivolgendosi all’assessore regionale Comazzi, due richieste, intervenire sul fenomeno dell’erosione delle sponde del fiume soprattutto nella zona di Ghisalba e poi la necessità di ricominciare a pulire l’alveo del fiume, per affrontare il problema delle piene e del materiale poi scaricato a valle.
La relazione è stata curata invece dalla direttrice Laura Comandulli che ha analizzato aspetti legati all’evoluzione normativa, alla storia, alle realizzazioni che il Parco del Serio ha fatto nel territorio di sua competenza, grazie alla fattiva collaborazione di amministratori regionali e provinciali, sindaci, professionisti e studiosi che si sono messi al servizio della salvaguardia ambientale e della promozione di una migliore fruizione delle bellezze del Parco, da quelle naturalistiche e paesaggistiche a quelle storiche, con una serie di dati tra i quali ne spicca uno: “Abbiamo stimato che dal 1999 ad oggi, nelle varie iniziative che abbiamo fatto, abbiamo distribuito nel territorio 115 mila piante di vario genere”.

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...