Baskin: il Munari di Crema
è campione regionale
Sono i ragazzi dell’Istituto Munari di Crema i primi in Lombardia ai campionati regionali studenteschi di baskin, disciplina sportiva che coinvolge ragazzi con e senza disabilità, con l’obiettivo di mandare tutti a canestro e promuovere inclusione, sport, socialità.
I ragazzi guidati dai docenti di scienze motorie Roberto Poggioli, Rossana Sangiovanni, Francesco Torresani, Matteo Lucenti, coadiuvati dai colleghi di sostegno Jennie Donà, Claudia Spoldi e Cristina Melita, dopo essersi imposti nella fase provinciale, si sono ripetuti in quella successiva, presso il centro sportivo Molinello di Rho, al termine di match combattuti contro le squadre vincitrici delle fasi provinciali della disciplina, svoltisi oltre che in provincia di Cremona, in provincia di Bergamo (Istituto Majorana di Seriate) e Milano (Istituto Falcone Righi di Corsico).
Prima di iniziare le partite nel classico girone all’italiana, i ragazzi hanno letto il giuramento dell’atleta e poi cantato l’inno di Mameli, cui è seguito l’introduzione del referente dell’Ufficio Scolastico Regionale. Il Munari è sceso sul parquet contro la squadra milanese nella prima partita, accusando un po’ la partenza sprint degli avversari recuperati però al terzo quarto, fino a fissare la vittoria sul punteggio finale di 52 a 35. A vincere il match tra il Falcone Righi e il Majorana è stato quest’ultimo, con il punteggio di 59 a 58, così i cremaschi hanno avuto la possibilità di giocarsi la vittoria proprio contro i ragazzi bergamaschi, in una partita equilibrata, chiusa con un gran finale sul 62 a 55.
Una grande soddisfazione commenta il prof. Roberto Poggioli, che assieme ai colleghi e con il supporto del dirigente scolastico Pierluigi Tadi, porta avanti un articolato percorso formativo, che ora viene premiato anche dai risultati sportivi: “Questo progetto parte da lontano e l’ulteriore soddisfazione è rappresentata dal fatto che molti ragazzi che l’anno prossimo non ci saranno più perché completano il loro percorso di studio, hanno raggiunto un buon livello di collaborazione tra loro e di interpretazione dei vari ruoli in campo – dice il prof. Poggioli – questo perché abbiamo costruito una squadra che ha saputo giocare un buon livello di baskin scolastico, e per questo siamo veramente contenti e pronti a proseguire nel futuro questo progetto, per un’esperienza molto positiva a prescindere dal risultato”.
Ilario Grazioso