Il calciatore inglese Stewart ospite
a Crema: il suo supporto ai giovani
Nell’ambito del progetto “Astolfo non più sulla luna”, a valere sul bando “Attenta-mente” della Fondazione Cariplo, Comunità Sociale Cremasca ha organizzato per mercoledì 4 giugno ore 21:00, in Sala Alessandrini a Crema, un incontro con Paul Stewart ex calciatore professionista di Manchester City, Tottenham, Liverpool e nazionale inglese, ora responsabile di Safeguarding Foundamentals – società di formazione che fornisce alle organizzazioni che operano in contesti con i minorenni strumenti, conoscenze e supporti necessari per benessere, sicurezza e prevenzione verso qualsiasi tipo di abuso.
Testimone diretto del valore della prevenzione e protezione dei minorenni in ambito sportivo, la sua storia è una complessa e densa esperienza, il suo racconto un viaggio doloroso e significativo ma nello stesso tempo emozionante e portatore di impegno e responsabilità.
La sua mission in giro per il mondo nelle società sportive, scuole, associazioni, enti è quella di portare un nuovo standard nella protezione e nel benessere dei bambini/e, ragazzi/e minorenni.
Paul Stewart afferma: “bambini felici = atleti felici” sottolineando il “Safe Sport” come un approccio fondamentale per attrezzare ambienti positivi ed esperienze sicure per bambini/e e ragazzi/e in crescita.
La presidente Chiara Tomasetti rinforza, con lo sguardo politico, “bambini felici=cittadini felici”, mentre il Direttore Davide Vighi evidenzia come il tema della prevenzione vada sempre più attenzionato, sostenuto al fine di evitare eventi estremi quali l’istituzionalizzazione e l’eventuale incremento della spesa pubblica.
L’Assessore allo sport del Comune di Crema, Walter Della Frera riporta l’esperienza territoriale in merito al tema del Safeguarding e l’importanza di creare rete.
Rocco Briganti, Direttore della Cooperativa Specchio Magico Onlus, stretto collaboratore di Paul e tecnico esperto del tema della prevenzione all’abuso e al maltrattamento in infanzia, racconta delle esperienze condivise con Paul nei vari congressi Europei e nel proprio territorio di Bergamo: “L’approccio deve essere “Community Based”, dove il coinvolgimento di tutti gli attori che svolgono attività con minorenni possono valorizzare in maniera proattiva un sistema di Safeguarding”.
Riferisce inoltre che lo “speech” di Paul sarà un elemento di valore importante, non solo per la sua storia di vittima, ma per la professionalità e gli elementi di “advocacy” sulle tipologie di abuso nel mondo dello sport.
L’evento rappresenta un primo intervento di sensibilizzazione per costruire una cultura territoriale in rete, in merito al benessere di bambini e bambine, ragazzi e ragazze in contesti sportivi, ludici, ricreativi e socializzanti.
Paul Stewart presenterà durante la serata il suo corso online “Safeguarding Fundamentals” nella versione italiana.
La partecipazione alla serata è gratuita, c’è bisogno della prenotazione e aperta a tutti (famiglie, ragazzi/e, società sportive, associazioni, enti, professioni educative, scuole, oratori, volontari e tutti coloro che operano in contesti con minorenni).