Crema, inaugurata "Lettera 22":
la tavola calda in zona industriale
Si chiama Lettera 22, un omaggio alla popolare macchina per scrivere meccanica portatile dell’Olivetti, usata da giornalisti famosi come Montanelli e Biagi, la nuova tavola calda realizzata nella zona industriale di Crema. Dove una volta si trovava la fabbrica dell’Olivetti, ora si trova il quartier generale della Cosmesi, con l’Ancorotti Cosmetics e tante realtà produttive e associative che hanno fatto rivivere l’intera zona, dando lavoro ad oltre 3.000 persone.
Tra queste anche la Libera Associazione Artigiani, che tramite un suo giovane associato ha preso in gestione la tavola calda, un servizio che, offrendo colazioni e pranzi di qualità, dà ulteriore dignità al lavoro.
“Noi abbiamo sempre detto che in qualche modo dobbiamo valorizzare i nostri giovani – afferma Marco Bressanelli, presidente di Libera – e oggi siamo orgogliosi di averlo fatto perché ovviamente chi gestirà il locale sono i nostri giovani, in particolare Alessandro Carniti che è uno dei nostri pasticceri, per cui per noi è un vanto poter esprimere le migliori eccellenze dei nostri associati proprio con i giovani; siamo certi di poter dare un buon servizio a tutta la comunità e a tutta la zona industriale e artigianale”.
“Il progetto è quello di offrire più che altro un servizio – ha aggiunto Carniti – dalla colazione ai pranzi di lavoro, molto dignitoso, quindi cercare di aumentare il livello qualitativo dei cibi, mettendoci la nostra professionalità, io e tutto il mio staff, sia nel servizio che nella scelta dei prodotti”.
Infine, parola anche al sindaco Fabio Bergamaschi: “Siamo nel cuore della zona industriale, una zona di grande sviluppo a tutto campo. Abbiamo un cantiere importante di recupero dell’ex università che diventerà la sede dell’alta formazione professionalizzante, il 14 giugno apriremo i 100.000 m2 di area verde della Pierina, insomma c’è grande fermento in questo comparto. Un servizio che mancava, la tavola calda, che va a offrire la propria disponibilità a tutti e ai tanti lavoratori che ogni giorno prestano la propria attività in questa zona”.
Sabrina Grilli