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Trofeo Dossena al via, Sacchi:
"Orario anticipato e campi nel Bresciano"

Il presidente del Trofeo Dossena Angelo Sacchi

Il Trofeo Dossena è pronto a riaccendere i riflettori dei campi cremaschi per accogliere uno dei tornei giovanili più longevi e prestigiosi d’Italia. Giunta alla sua quarantasettesima edizione, la competizione organizzata da Angelo Sacchi vedrà impegnate otto squadre professioniste: la Cremonese (campione dello scorso anno), Monza, Genoa, Brescia, Como, Modena, la Nazionale Serie D, e FeralpiSalò ultima entrata in sostituzione della squadra nigeriana Texas Academy che, per questioni burocratiche, ha dovuto rinunciare al torneo.

Una tradizione cominciata nel 1977 portata avanti anno dopo anno (ad eccezione del 2020 per il Covid) e che, ha visto l’ampliamento e la collaborazione di più centri sportivi, nel Cremasco, nel Cremonese con il Centro Arvedi, ma anche nel Bresciano. Novità di questa edizione sarà il cambio di orario alle 18, per favorire il campo di Ripalta Cremasca, uno dei campi più belli della zona, ma non omologato per le luci notturne: “Ha un fondo bellissimo – spiega Sacchi – è un terreno di gioco molto bello, quindi abbiamo deciso quest’anno di anticipare alcune partite alle ore 18, in modo da agevolare queste squadre in un orario nel quale si può giocare senza fari, senza illuminazione e magari facendo contenti anche i ragazzi di poter rientrare a casa in un orario un po’ più consono, perché chi viene da fuori ritorna veramente molto tardi. È una prova, vediamo come andrà, ma io penso che andrà bene. Mi sembra una soluzione più che percorribile”.

Infine, Sacchi ha speso parole di elogio e di dispiacere per la mancata partecipazione della Texas Academy, portando via alla competizione la classica squadra internazionale che caratterizza questo torneo: ” Ci ha un po’ rattristato. Non ci vede coinvolti né noi né la squadra interessata anzi, loro sono stati bravissimi: hanno preparato tutta la loro documentazione al meglio, noi li abbiamo invitato con tutti i criteri del regolamento; ma purtroppo il loro consolato, non so chi, ha avuto un incaglio con il visto. Abbiamo cercato di tenere duro fino alla fine, ma poi quando abbiamo visto che la situazione si faceva veramente molto complicata, abbiamo preferito parlare chiaro e dire ai ragazzi che verranno il prossimo anno”.

“Per fortuna – ha concluso ringraziando Sacchi – ci ha salvato la Feralpi,  quindi merita un ringraziamento e un applauso: farà la prima partita con il Genoa al Voltini, su un fondo di gioco che io penso non abbiano nemmeno alcuni campi da Champions. Sarà una bella soddisfazione giocare con una squadra di Serie A su un campo prestigioso e storico come il Voltini, secondo me hanno fatto anche loro un buon acquisto a venire al Dossena”.

Appuntamento al primo giugno per il match inaugurale al Voltini: Crema si prepara ad accogliere le giovani promesse del calcio professionistico nazionale, con l’auspicio di vederli su palcoscenici mondiali come le altre stelle che sono passate da queste parti in questi in quasi cinquant’anni di Trofeo Dossena.

Riccardo Lionetto

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