Cronaca

Vezzolimpiadi, alla Rsa di Romanengo
squadre di anziani in gara

Si chiama Vezzolimpiadi la prima edizione di attività e giochi ludico sportivi alla Casa di Riposo Vezzoli di Romanengo. Dal 26 al 30 maggio i 63 ospiti della struttura, divisi in 4 squadre, rossa , gialla, verde, blu, si sfidano in giochi, come le Olimpiadi.
Tutti sono coinvolti; gli anziani più compromessi semplicemente tifano e partecipano come sostenitori della squadra a cui appartengono.

“L’idea nasce dopo il covid – dichiara Maria Grazia Donida, Responsabile Servizi educativi della Rsa di Romanengo-. Il personale dei Servizi Educativi e fisioterapici voleva organizzare un evento che rappresentasse una rinascita post covid. Un evento ludico di relazione, senza mascherine e distanziamento, come era stato il periodo pandemico.
Le olimpiadi sono dei momenti di divertimento e di gara perché,oltre a garantire la partecipazione e il coinvolgimento di tutti, abbiamo inserito anche l’elemento di competitività e di tifoseria che rende i giochi più attraenti e vivaci per i nostri anziani”.

Lunedì 26 maggio c’è stata l’apertura delle attività e  l‘inaugurazione delle Vezzolimpiadi alla presenza della presidente Laura Cucchi, del direttrice  Giuseppina Galli, del responsabile sanitario Maurizio Grassi, del sindaco Federico Oneta e del maresciallo Vincenzo Genovese e don Massimo Cortellazzi parroco di Romanengo che ha benedetto le attività.
Ogni squadra è composita da 11 partecipanti, 44 giocatori più ospiti, pubblico e personale; grazie alle fisioterapiste Elisa, Simona e Ilenia e le colleghe del Servizio Educativo Elisa e Simona, che coordinano i giochi, nessuno è escluso ma tutti sono coinvolti in vari modi.
Venerdì 30 maggio gran finale e alle 15 ci sarà la premiazione della squadra vincitrice.

Sabrina Grilli

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