Lions Pandino:
festa per i 40 anni
Quarant’anni del Lions Club Pandino Gera d’Adda Viscontea e venticinque di gemellaggio con il Club di Blackburn in Australia, con tanto di videochiamata dall’altro capo del mondo con Salvatore Gianbruno: sono state queste le due ricorrenze festeggiate venerdì sera nella sala ricevimenti del Castello Visconteo di Pandino, alla presenza degli altri clubs Lions del territorio, delle autorità lionistiche a partire dal secondo vice governatore distrettuale 108Ib3, Paolo Doldi, del sindaco Piergiacomo Bonaventi, del parroco e naturalmente della padrona di casa, Selene Ogliari che guida il sodalizio pandinese. In apertura, nel ricordo di chi non c’è più, i ringraziamenti della presidente Ogliari ai 26 soci fondatori e l’elenco delle attività significative che hanno caratterizzato il club in questi 40 anni di servizio per la comunità pandinese e per il territorio.
Dal primo service del 1985, le borse di studio per ragazzi con disabilità, al restauro del complesso statuario in terra cotta nella Pieve di San Martino a Palazzo Pignano, dal contributo, assieme ad altri clubs, per la creazione di un villaggio della gioia in Tanzania, alla sponsorizzazione annuale per i non vedenti, alla donazione di un cane guida, al supporto per l’Ospedale dei Poveri di Pandino.
Di particolare rilevanza, anche per la continuità del service, il sostegno confermato anche per quest’anno ai Leoni di Offanengo, società presieduta da Roberto Capetti, attiva nella promozione del baskin, sport inclusivo che consente a persone con e senza disabilità di fare squadra e alzare lo sguardo verso l’alto per fare canestro, ciascuno secondo le proprie potenzialità e specificità.

È lungo l’elenco delle attività che in questi 40 anni hanno visto impegnato il Lions Club Pandino Gera d’Adda Viscontea, anche a fianco delle associazioni e dei comuni del territorio, Capralba, Dovera, Pandino, Ripalta, Spino d’Adda, Torlino, Trescore Cremasco, Quintano. Un’attenzione alle persone, in particolare alle fragilità e ai loro bisogni, che nelle parole della presidente Ogliari continuerà anche nel futuro, come viene riconosciuto anche dai vari interventi degli ospiti.
A rendere suggestiva la serata, già particolare per la location che si presta in maniera unica, il supporto della Pro Loco di Pandino presieduta da Margarita Moron, che ha presentato gli ultimi abiti medievali realizzati dal sarto storico e ricordato i prossimi impegni, sia nell’organizzazione di tour turistici multilingue nei giorni di Panda a Pandino, sia nel palio rurale in occasione della festività di Santa Marta.
La gestione del servizio di sala è stata invece curata dagli studenti dell’indirizzo enogastronomico del CrForma di Crema, coordinati dai docenti Davide Carminati e Giordano Pagliari, con la supervisione di Emanuele Marchesi, docente di igiene nonché socio del Lions Pandino Gera d’Adda.
Ilario Grazioso