Cronaca

Due mamme per un bambino: si può
Bergamaschi: "Un bel giorno!"

Mentre la città si sta preparando per il Crema Pride, che si terrà sabato 24 maggio dalle 15, con la parata per le vie del centro, è arrivata la notizia della Corte Costituzionale, che riconosce il diritto alla maternità di due mamme, la biologica e l’intenzionale. Una sentenza che conferma la linea adottata dal Comune di Crema, coraggiosamente aperta dall’ex sindaca, Stefania Bonaldi che, sfidando la confusione giuridica e l’assenza legislativa, continuò a registrare all’anagrafe i figli delle coppie dello stesso sesso, femminile. Ecco il commento del sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi.

“La sentenza della Corte Costituzionale è di straordinaria importanza – ha dichiarato il primo cittadino -. Mette un punto di chiarezza definitivo rispetto alla legittimità di una prassi che alcuni sindaci, non tutti, ma i più coraggiosi, i più antesignani, quelli che hanno aperto una strada e Crema in questo senso lo è stata con la sindacatura di Stefania Bonaldi, hanno condotto sul tema del riconoscimento dei diritti di tutte le famiglie e del diritto in particolar modo dei minori, dei bambini, a vedersi riconosciuto lo status giuridico di genitori, anche alla madre intenzionale e non solo biologica”.

Il sindaco Bergamaschi ha continuato, durante il suo mandato, a iscrivere all’anagrafe figli di coppie dello stesso sesso al femminile della comunità cremasca, nonostante alcune restrizioni imposte dal governo guidato da Giorgia Meloni.

“ Negli ultimi anni – ha proseguito il sindaco di Crema- avevo fatto tre riconoscimenti e quindi è una procedura che è andata avanti ,anche a dispetto della grande confusione normativa e giurisprudenziale rispetto alla quale tante amministrazioni, prudenzialmente, hanno tirato il freno a mano, hanno smesso di fare i riconoscimenti; a Crema non avevamo smesso seguendo un’interpretazione costituzionalmente orientata delle norme. La Corte Costituzionale oggi dà pieno ombrello protettivo a questa procedura, dà dignità alle famiglie, all’amore, ai vincoli familiari in tutte le le sue forme. E’ quindi un bellissimo giorno per le famiglie, per i bambini, ma anche per quei sindaci che si sono presi, forse a volte anche qualche responsabilità di troppo, per tutelare i diritti di tutti.”
Sabrina Grilli

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