Cultura

“La fede come arma” nella guerra
Russia-Ucraina, ospite Scaglione

Il servizio di Sabrina Grilli

Il ruolo delle chiese ortodosse nel conflitto ucraino, la fede come arma.

E’ il titolo impegnativo scelto nell’ambito della scuola di educazione alla politica, promosso dal gruppo Costruttori di Pace, in collaborazione con i gruppi MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) di Crema e Lodi, che si è tenuto nella Sala Ricevimenti del comune di Crema.

A guidare la riflessione il giornalista Fulvio Scaglione, esperto di geopolitica ed ex corrispondente da Mosca che ha mostrato come nel conflitto russo ucraino la religione, pur non essendo causa del conflitto, vi partecipa e la fede viene spesso usata dalla politica da entrambi governi (russo ed ucraino) per sostenere le proprie azioni in senso patriottico e nazionalistico. La capacità di mobilitazione delle chiese nei confronti dei popoli e di propaganda è ancora molto forte ed è per questo che vengono usate, lo stesso avviene nel conflitto tra Israele e Hamas.

Le religioni, la fede, lo spirito religioso della gente e le chiese vengono usate un po’ come un manganello dalla politica per implementare l’agenda di questo o quel regime – spiega Scaglione -. Nel caso di Russia e Ucraina, lo vediamo con molta evidenza, la chiesa ortodossa russa è proprio una chiesa, per così dire, tra molte virgolette patriottica, nel senso che si allinea al Cremlino praticamente all’istante. Ma l’abbiamo visto anche in Ucraina dove nel 2018 è nata una chiesa ortodossa ucraina proprio improntata allo spirito patriottico e in qualche modo al confronto con la Russia”.

La capacità di mobilitazione delle chiese nei confronti dei popoli e di propaganda è ancora molto forte ed è per questo che vengono usate – approfondisce Scaglione -. Lo stesso avviene nel conflitto tra Israele e Hamas. Anche nella crisi del Medio Oriente, tra Hamas che ha questa vena islamista e il governo di Israele che ha all’interno un governo laico ma ha una componente molto forte di ultraortodossi di destra. Ecco, anche lì c’è lo sfruttamento del sentimento religioso per fini politici”.

Sabrina Grilli

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...