“L'integrazione non è indottrinamento".
Sinistra Italiana contro la Lega

Il commento di Sinistra Italiana sula lezione tenuta da Hamid Tahiri, responsabile centro islamico, alla scuola primaria di Santa Maria.
“Le dichiarazioni dell’europarlamentare Isabella Tovaglieri e del consigliere comunale Andrea Bergamaschini, a proposito dell’incontro avvenuto alla scuola primaria di Santa Maria a Crema, rappresentano un atto gravissimo di mistificazione e propaganda, che getta discredito su una scuola pubblica impegnata nella costruzione di una cittadinanza consapevole, rispettosa e inclusiva.
Parlare di “indottrinamento islamico” per descrivere un’ora di lezione, su richiesta delle insegnanti di religione cattolica, in cui Hamid Tahiri ha risposto con pacatezza e disponibilità alle domande dei bambini sull’Islam, significa alimentare volutamente una narrazione falsa e pericolosa. In quella classe, come ha spiegato lo stesso Tahiri, erano presenti anche bambini musulmani che frequentano serenamente le ore di religione cattolica. È questa la realtà quotidiana delle nostre scuole: luoghi di dialogo, incontro, convivenza. Tutt’altro che minacce alla libertà. Quella che la lega scambia per libertà è in realtà marginalizzazione e discriminazione di chi non la pensa come loro. Proprio l’opposto di “libertà”.
La vera minaccia è l’intolleranza che la Lega continua a legittimare e promuovere, trasformando ogni occasione di conoscenza reciproca in un attacco ideologico. Così si mina la sicurezza tanto cara alla lega: alimentando paure, distorcendo i fatti, fomentando odio. Chi oggi grida allo “scandalo” di una lezione sull’Islam, domani sarà lo stesso che negherà il diritto alla libertà religiosa, alla convivenza pacifica, alla scuola come luogo di apertura mentale.
Esprimiamo piena solidarietà ad Hamid Tahiri, oggetto di attacchi inaccettabili. Da anni lui e il Centro culturale islamico cremasco si impegnano per l’integrazione e il dialogo, con costanza e rispetto. Sono un esempio prezioso per tutta la nostra comunità.
Chi davvero ha a cuore la sicurezza e la coesione sociale, lavora per costruire ponti tra le culture, non per alzare muri di diffidenza. La conoscenza reciproca è l’unica strada per sconfiggere ignoranza e radicalizzazione. È ora di smascherare l’ipocrisia di chi, mentre predica il rispetto delle “radici cristiane”, nega ogni principio di accoglienza, dialogo e solidarietà.
Crema è una città accogliente, sicura ed inclusiva. A chi prova a dividere, risponde con l’unione. A chi cerca il nemico, risponde con la comunità. A chi promuove ignoranza, risponde con la conoscenza”.
Paolo Losco
Segretario Provinciale
Sinistra Italiana Cremona