Cronaca

Aido Crema, appuntamento
a Offanengo per la donazione

I volontari di Aido Crema

Dopo la serata di Ripalta Cremasca, proseguono gli incontri di sensibilizzazione organizzati sul territorio dal Gruppo Intercomunale Aido Crema: prossimo appuntamento il 30 maggio a Offanengo alle 21 presso la sala al primo piano della Biblioteca. L’incontro con ingresso libero, organizzato con il patrocinio del Comune di Offanengo, ha come obiettivo quello di far chiarezza sull’importanza di dare il proprio consenso alla donazione organi dopo la morte.

A guidare i presenti su un tema così delicato il Dottor Carmine Troiano, presidente del Gruppo Intercomunale Aido Crema che per anni è stato anche il responsabile del Gruppo prelievi di organi e tessuti dell’Asst di Crema. Insieme a lui per far percepire per davvero cosa significa ricevere un organo e come questo regali una seconda vita le testimonianze di Selene Sangiovanni, Giuseppe Trapani e Domenico Vailati.

Il dono di un organo può rappresentare, infatti, l’occasione di una rinascita per molti pazienti: ad oggi ben 8000 persone sono purtroppo attualmente in lista d’attesa e la carenza di organi disponibili per il trapianto è una sfida da affrontare considerando che in Italia l’80% dell’attività trapiantologica avviene grazie alla donazione di organi dopo la morte.

“E’ per questo fondamentale che ogni cittadino in vita faccia una scelta consapevole e a tal proposito ricordiamo che per dare il proprio consenso alla donazione organi e tessuti ci sono diverse modalità: con l’iscrizione ad Aido, con il rinnovo della carta di identità elettronica, con una dichiarazione presso l’ATS o l’ASST di riferimento, con il tesserino blu del Ministero della Salute da conservare sempre con i documenti perché il consenso in questo caso non è registrato nel SIT, con una dichiarazione firmata da conservare anche essa con i documenti perché non registrata nel SIT”, spiegano da Aido Crema”.

Se una persona muore senza aver dichiarato in vita il proprio consenso o dissenso alla donazione di organi, la decisione spetta ai familiari: anche una sola opposizione blocca il prelievo. Per questo è importante in vita parlarne prima e fare ciascuno la propria scelta autonoma. “Per aiutare in questa scelta, il Gruppo Intercomunale Aido Crema vi aspetta
quindi numerosi per un dialogo costruttivo e chiarificatore così che possiate dire un Sì con sicurezza percependolo per quello che è, un autentico dono per la vita che continua”, conclude Aido Crema.

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