Crema Pride: al Bar Parko procedono
gli eventi pre manifestazione
Un dibattito relativo alle possibilità di regolare legislativamente la famiglia omosessuale, sperando nella sentenza definitiva della Costituzionale.
Al Bar Parko di Crema, nel quartiere di Ombriano è andato in scena l’undicesimo evento realizzato dal Pd di Crema, in collaborazione con Arcigay, Famiglie Arcobaleno, Reti Lenford e Crema Pride, nel programma che precede la manifestazione principe nella città cremasca, fissata per il prossimo 24 maggio.
A presiedere il dibattito Cecilia Brambini, Segretaria del circolo Pd a Crema, mentre gli interventi sono stati curati dal sindaco Fabio Bergamaschi, insieme all’ex sindaca Bonaldi, che ha lottato e portato avanti in prima linea la causa dell’inclusione di genere, insieme al segretario generale di Arcigay Gabriele Piazzoni e il presidente di Reti Lenford Vincenzo Miri.
La realtà del Pride in provincia serve a rendere più efficace e concreta l’attività di inclusione e integrazione sul Territorio, cercando di dare voce a tutte quelle famiglie che ancora soffrono e convivono nel silenzio in attesa di manifestare in piena libertà i propri diritti e privilegi, indipendentemente dal genere e dall’orientamento sessuale.
Presenti alcuni membri della giunta comunale, in qualità di Pd, come Cinzia Fontana, e l’assessora di competenza della tematica Manuela Nichetti, che ha sottolineato quanto sia importante l’adesione alla manifestazione, e di come il Pride possa essere un’arma pacifica per alzare la voce.
“Crema si è sempre distinta danni nell’apertura e nell’estensione dei diritti – ha commentato Nichetti – quando una persona è accettata partecipa in maniera più coinvolta nella comunità. Nel percorso in vista del Pride a Crema abbiamo avuto il sostegno di tante realtà da parte del Territorio e dei commercianti, ho avuto dei riscontri positivi”.
Riccardo Lionetto