Rendiconto 2024, i pareri
dei consiglieri di maggioranza
Nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 28 aprile, è stato discusso e poi approvato il rendiconto di gestione: un’importante occasione per riflettere sull’andamento, non solo economico, ma anche di attività in cui ha operato durante l’anno 2024 il Comune di Crema.
“Nonostante i dati positivi che evidenziano un risultato di amministrazione di circa 20 milioni di euro, la minoranza ha mantenuto un atteggiamento fortemente critico, adottando toni più vicini a slogan piuttosto che ad un confronto costruttivo orientato al bene della città”, sottolinea la maggioranza.
I consiglieri di maggioranza, non accettano la rappresentazione presentata dalla minoranza, e al contrario, si dichiarano soddisfatti dei risultati del rendiconto di bilancio che riflettono “un’immagine di una città viva che, pur nelle difficoltà del quotidiano, si muove” – afferma il consigliere Eugenio Vailati, che prosegue: “l’immagine che vedo, soprattutto nella parte degli investimenti del 2024 va in questo senso con 12 milioni e 400 mila euro impegnati. Se si considera la parte già vincolata nell’anno in corso, il 2025, e si somma ai lavori già avviati dagli anni precedenti, il conto sale a 26 milioni e mezzo investiti per la città di Crema. Sono esempi di opere in corso e oggetto di investimenti il prolungamento della gronda nord per 1.400.000, 2 milioni e 450 mila euro per il sottopasso ciclo pedonale di Santa Maria e il Ponte di via Cadorna con 49 mila e 500 euro”.
Interviene poi il consigliere Francesco Lopopolo: “Vi è un aumento delle entrate e delle spese correnti. Questo incremento, è positivo, in quanto indica un miglioramento dei redditi medi della città, si traduce in maggiori risorse disponibili per sostenere i servizi e gli investimenti pubblici. E’ un parametro del benessere generale della nostra città, inserito in un quadro nazionale e mondiale di grossa incertezza”.
Donatella Tacca, consigliera ed insegnante, si sofferma sull’impegno del Comune per i temi legati all’istruzione: “Solo per l’edilizia scolastica della scuola dell’obbligo, l’investimento supera i 5 milioni di euro, un impegno concreto che testimonia quanto la scuola sia al centro delle nostre scelte politiche. Non ci siamo fermati qui: a questi interventi strutturali si affiancano importanti investimenti nella gestione dei servizi scolastici e culturali. Abbiamo garantito risorse adeguate per mantenere alta la qualità dell’istruzione, della cultura e delle attività formative, sostenendo anche iniziative legate alla musica, al teatro e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale”.
La consigliera Piloni prosegue: “Attestiamo non solo un bilancio solido e corretto contabilmente, ma anche forte dinamismo, che insieme all’innovazione è capace di rispondere a diverse sfide: la gestione dei fondi PNRR, le distorsioni dell’era post-covid, lo slancio progettuale con aziende partecipate o pubbliche in uno sforzo corale, il ruolo di Crema di comune capofila per tutto il territorio cremasco, per citare alcuni esempi”. Piloni prosegue poi con una riflessione sulla spesa in ambito sociale: “il Comune di Crema ha effettuato una forte azione di investimento nelle politiche sociali locali con la costruzione di lavoro di forte matrice comunitaria. Il numero di utenti e degli interventi dedicati alla fragilità, ai minori e alle famiglie sono in forte aumento dal 2019 al 2024”.
Infine, la consigliera Teresa Caso ha fatto un affondo sull’impegno nell’area disabilità: “’L’investimento è di 748.000 euro a cui si aggiungono gli investimenti relativi al SAAP (servizio finalizzato a favorire l’inclusione scolastica e sociale degli alunni con disabilità). Qui la spesa complessiva nel 2024 è stata di € 1.935.926. Di questi, la Regione riconosce al Comune un rimborso solo di 414.926 euro finalizzato unicamente al servizio di assistenza scolastica per gli alunni disabili delle scuole superiori. La Regione ignora completamente i bambini del nido, delle materne, delle primarie e i ragazzi delle medie cosicché la considerevole spesa per il loro sostegno, 1.521.000 euro, è completamente a carico del Comune. L’Amministrazione cerca di dare il massimo che può a questi nostri giovani tant’è che eroga una media annua di 345 ore/alunno, nettamente superiore alla media di 260 ore/alunno dei comuni dell’Ambito cremasco”.
La maggioranza, a più voci, ha rivolto un appello alla minoranza per un’assunzione di responsabilità: “L’aumento costante della spesa sociale non è sostenibile nel lungo periodo se i comuni continuano ad essere lasciati soli ad affrontarla con le proprie risorse. È indispensabile un maggiore contributo da parte della Regione e del Governo per garantire il mantenimento dei servizi ai cittadini”.