Festival della Sicurezza: formazione
e cultura per ridurre le morti

La sicurezza sul lavoro al centro del dibattito in Sala Pietro da Cemmo a Crema, grazie al “Festival della Sicurezza”, giunto alla seconda edizione e proposto dall’associazione Polytropos. Coinvolgere le istituzioni, per migliorare una statistica tragica, questo l’obiettivo dell’incontro e più in generale della manifestazione. Presenti diverse autorità: Davide Scotti, segretario generale di Fondazione Lhs; Elena Curci, segretario generale Cgil Cremona; Giuseppe De Palma, direttore Medicina del Lavoro Asst Spedali Civili e docente di Medicina; Jacopo Moschini, Presidente di Giovani Confindustria Lombardia; Anna Marinella Firmi, Direttrice Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria ATS Valpadana.
“Il tema è complesso e articolato – spiega Giuseppe De Palma – le norme ci sono, da un punto di vista teorico il problema non dovrebbe esserci, ma qualcosa non funziona. Una ricetta non esiste, ma formazione e qualità sono fondamentali. Serve che passi l’idea che gli investimenti sulla sicurezza non sono costi, ma investimenti, perché riducono gli infortuni, la gente produce meglio e di più, dovrebbe passare questo tipo di messaggio. I nostri imprenditori è importante che lo capiscano”.
“Ringrazio per questo festival, dovrebbero esserci sempre e anche di più, dobbiamo ridurre le morti sul lavoro, cambiare la cultura del paese con la formazione, serve sinergia per combattere la strage di morti. Poi c’è il problema degli appalti e dei lavoratori in nero, serve cultura sulla formazione”, commenta Elena Curci, Segretaria CGIL Cremona.

“Portare l’attenzione su questo tema è importante, la sicurezza sul lavoro è un valore culturale da difendere e coltivare all’interno delle nuove generazioni- spiega Jacopo Moschini, Presidente Giovani industriali – Abbiamo progettualità, per continuare a mantenere alta l’attenzione su questo tema. I dati non sono positivi e dobbiamo lavorarci, abbiamo iniziato a fare formazione continua, tutte queste iniziative devono migliorare la consapevolezza, come giovani è un tema fondamentale, dal confronto si può continuare a provare a migliorare i dati che non sono positivi”.
Non è riuscita a presenziare all’evento l’assessore regionale a Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia Simona Tironi, che però ha comunque parlato del tema tramite un videomessaggio: “Noi come Regione abbiamo posto l’attenzione sul tema della formazione e della sensibilizzazione, per garantire politiche attive a tutela dei lavoratori. Gli incidenti sul lavoro sono inaccettabili, dobbiamo promuovere una cultura della sicurezza. L’assessorato che presiedo è impegnato in questo senso, per sviluppare competenze sul rischio. I numeri parlano chiaro, solo nel 2024 sono stati realizzati quasi mille corsi nella nostra Regione, l’impegno produce effetti concreti e misurabili, già dalle scuole. Il lavoro non deve mai mettere a rischio la vita”.
Sabrina Grilli – Simone Guarnaccia