Sicurezza sul lavoro, l’incontro
di ATS per la cultura del rispetto

Fare formazione e creare una cultura della consapevolezza e del rispetto. Questo è lo scopo della Giornata Internazionale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, che si celebra il 28 aprile. Per l’occasione ATS Val Padana, il cui compito è vigilare, ha organizzato un workshop con il patrocinio del Comune di Crema, dell’Arsac e dell’Associazione Italiane Donne Medico Sezione di Crema. Un incontro per discutere del tema della sicurezza nei luoghi di lavoro in generale e in particolare prevenire il fenomeno delle aggressioni, non solo negli ospedali, ma anche nelle RSA.

“Sicuramente uno dei ruoli fondamentali dell’ATS è proprio questo – spiega Stefano Manfredi, Direttore Generale di Ats Val Padana – è proprio quello di fare in modo di prevenire prima ancora che di reprimere certi comportamenti che non sono adeguati, che minano la sicurezza sul lavoro. Si estende molto rispetto ai temi classici, anche al tema dell’aggressione che oggi tanti operatori subiscono”.

La violenza contro gli operatori sociosanitari è aumentata nel 2024 del 17,7% rispetto al 2023, “con un totale di quasi 6.000 episodi denunciati negli enti pubblici. Ecco perché è quindi la nostra attenzione e rispetto al target colpito, gli infermieri sono la categoria professionale più a rischio, più colpita, con oltre il 60% di questi episodi seguiti poi da medici e da altre figure professionali”, prosegue Anna Firmi, Direttrice Igiene e Prevenzione di ATS Val Padana.

La parola d’ordine è formazione e creare una cultura del rispetto e della gentilezza. “Adottare buone pratiche, noi ad esempio stiamo cercando di organizzare anche dei corsi nuovi, soprattutto sul discorso della gentilezza, del rapporto, perché il fatto di essere assertivi, di essere cordiali, aiuta magari anche ad avere un buon rapporto con quelli che sono i familiari, con quelli che sono i nostri residenti, le persone assistite”, conclude Giovanni Scotti, Presidente di ARSAC.

Il servizio di Sabrina Grilli